Dopo la convincente vittoria contro il Lecce, la Roma è ritornata all'Olimpico per regalare una soddisfazione europea ai suoi tifosi. Obbligati a vincere per sperare in una qualificazione al turno successivo di Europa League, i giallorossi non hanno certamente deluso il loro pubblico, sconfiggendo 3-0 il Braga e salendo a quota 9 punti in classifica. Prestazione completa della squadra di Ranieri, solida in difesa e molto frizzante in fase offensiva, dove Pellegrini e Abdulhamid, insieme a Hermoso nel finale, hanno condotto i suoi alla vittoria.
Avvio perfetto della formazione romana, partita con il piede giusto per dare del filo da torcere alla difesa del club portoghese, in grande difficoltà nell'uscire con successo dalla propria area.
Questo perchè il veterano Joao Moutinho, mente del Braga e allenato ai tempi del Monaco proprio da Ranieri, è stato pedinato a tutto campo da Pisilli, rimasto appiccato al mediano portoghese per bloccare sul nascere la manovra portoghese.
Un dettaglio che ha sicuramente fatto la differenza nel primo tempo, dove i giallorossi hanno sbloccato il risultato grazie al gol di Pellegrini (10'), servito al limite dell'area da Zalewski: preciso, successivamente, il piattone destro del capitano, il quale è subito corso ad abbracciare il suo tecnico dopo aver siglato l'1-0.
Grande movimento sulla trequarti per i padroni di casa, molto ispirati in fase offensiva e vicinissimi, due volte, al raddoppio: protagonista assoluto il 7 della Roma, fermato dall'incrocio dei pali cinque minuti dopo aver trovato la rete del vantaggio e, poi, fermato dall'ottimo intervento con la punta delle dita di Matheus.
45 minuti giocati benissimo dagli 11 di Claudio Ranieri, il quale ha rinunciato alla fisicità di Dovbyk per dare pochi riferimenti offensivi agli avversari: una mossa astuta, rivelatasi ideale per dare del filo da torcere a un Braga annullato completamente.
Il bomber ucraino, poi, ha preso il posto di Dybala all'inizio del secondo tempo. Un cambio già studiato dal mister giallorosso, che ha concesso il riposo al suo gioiellino, da preservare anche in vista del campionato.
Abdulhamid scrive la storia e mette il risultato in cassaforte
L'ingresso dell'attaccante ex Girona ha creato ulteriori grattacapi all'insufficiente difesa del Braga, completamente demolita dalle trame di gioco splendide della Roma. Sono bastati 90 secondi ai padroni di casa per bucare un'altra volta la retroguardia portoghese, sorpresa dall'avanzata di Koné e dall'inserimento perfetto di Abdulhamid.
Quest'ultimo, lanciato a tu per tu contro il portiere, ha lasciato partire un destro alto e potente, imparabile per il portiere avversario. Una rete storica per l'esterno destro, la sua prima con la maglia della Roma e, soprattutto, la prima di un saudita con un club italiano.
Prestazione fenomenale della compagine giallorossa che, trovato il 2-0, non ha smesso di creare occasioni e di contribuire all'orribile serata del Braga. Una partita, quella dei portoghesi, peggiorata dall'espulsione del portiere Matheus, colpevole di un tocco con la mano fuori dall'area di rigore, sul tiro indirizzato verso la porta di Saud. Espulsione giusta per l'estremo difensore brasiliano protagonista, in precedenza, di diverse parate miracolose.
In inferiorità numerica, il Braga è diventato ancora meno pericoloso, arrendendosi di fronte a una grande Roma e subendo altre avanzate pericolose. Tante le chance di dilagare nel finale per i padroni di casa, bloccati dal secondo portiere avversario. Diversi gol sprecati da Dovbyk&Co. nell'ultimo frangente di match, dove hanno comunque trovato il 3-0 grazie alla rete di Hermoso.
Dominio totale degli uomini di Ranieri, protagonisti di una gara sensazionale conclusa nel migliore dei modi. Tre gol segnati, un clean sheet e una partita di altissimo livello. Una Roma che, ora, sembra un'altra squadra.