Italiano si gode il momento: "Non sono molte le squadre che giocano su tre obiettivi"

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Italiano si gode il momento: "Non sono molte le squadre che giocano su tre obiettivi"
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L'allenatore viola, oggi squalificato, ha una sola cosa da recriminare: "Il gol nel finale era qualcosa che potevamo evitare visto che gli avversari avevano fatto un solo tiro in porta".

Non ha potuto seguire la sua Fiorentina dalla sua panchina perché squalificato, ma Vincenzo Italiano è contento per la conquista dei quarti di finale della Conference League (per il secondo anno consecutivo), anche se non ha 'digerito' il gol del Maccabi Haifa.

"Il gol nel finale era qualcosa che potevamo evitare visto che gli avversari avevano fatto un solo tiro in porta - ha commentato -. C'è stata un po' la paura di commettere un errore, ma quello che conta è quello di essere nei quarti di finale ancora una volta. Siamo riusciti a valorizzare la vittoria ottenuta all'andata".

La Fiorentina è ai quarti di finale ma Vincenzo Italiano avverte tutti che adesso le avversarie sono squadra importanti: "Adesso facciamo un passo alla volta. I quarti sono già un traguardo importante ma ho la sensazione che le altre sette squadre che troveremo nell'urna saranno di valore. Siamo tutte squadre importanti e questo ci fa piacere".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Applausi a Belotti

Da quando veste la maglia viola Andrea Belotti ha segnato solo un gol ma Italiano né soddisfatto delle sue prestazioni: "Andrea deve fare quello che gli chiedo io: è vero, ha fatto solo un gol, ma quando viene sostituito lo stadio lo applaude sempre, segno che sta dando l'anima - ha ricordato Italiano -. Oggi avrebbe potuto fare gol ma si è sacrificato tanto ed ha finito stremato la partita. Sono molto felice di questo atteggiamento".

In corsa su tre fronti

La Fiorentina a oggi è sempre in corsa per un posto in Europa in campionato, alle semifinali di Coppa Italia e ai quarti di Conference League: "Non sono molte le squadre che giocano su tre obiettivi e possono cullare il sogno di arrivare in fondo. Da domani cominceremo a preparare una gara difficile come quella di Bergamo ma l'importante era passare il turno".

I complimenti dell'allenatore del Maccabi

In casa Maccabi Haifa si è sperato, soprattutto nella parte finale di partita, di ribaltare la sconfitta dell'andata ma così non è stato: "Nei primi 15' avevamo iniziato lenti ma piano piano abbiamo aumentato l'intensità. Volevo aspettare il 60' per fare entrare i giocatori più veloci ma proprio in quel momento la Fiorentina ha segnato - ha detto l'allenatore Dego -. Mi dispiace più ovviamente per la prima partita, anche perché sapevamo che avremmo dovuto giocare la gara di ritorno a Firenze, in un campo in ottime condizioni. I viola sono una squadra da Champions League. La Fiorentina può arrivare in finale e vincere ma anche l'Aston Villa è una squadra di valore. Credo che i viola potranno affrontarla in semifinale o in finale".