Fiorentina e West Ham si sono affrontate per vincere la prima grande competizione della loro storia dagli anni '60. Un faccia a faccia che ha visto prevalere gli inglesi per 2-1, nonostante una prova dominante degli uomini di Italiano, che hanno pagato una disattenzione nel finale.
Il primo tempo si è aperto con diverse emozioni da un lato e dall'altro, ma è stato macchiato da spiacevoli episodi di insubordinazione da parte degli ultras, che hanno lanciato oggetti in campo colpendo anche Biraghi, costretto a richiedere l'intervento dello staff medico per una ferita alla testa.
Nel complesso a fare meglio nei primi 45 minuti è stata la Viola, più reattiva in fase offensiva, che ha sfiorato il vantaggio in diverse occasioni, ispirata da Bonaventura e dagli inserimenti di Gonzalez, Kouame e Milenkovic. Tra gli inglesi, invece, i più pericolosi sono stati Declan Rice e Antonio.
Il primo tempo si è chiuso ancora una volta nel segno della Fiorentina, che ha prima colpito un palo con Kouame e poi ha trovato la via del gol sul rimpallo con Luka Jovic. Il tiro del serbo, però, è stato giudicato in fuorigioco dall'arbitro, che ha annullato la rete mandando i giocatori negli spogliatoi sullo 0-0.
Il secondo tempo è stato decisamente più vivace del primo, con le due squadre alla ricerca di un gol che si sono affacciate con insistenza nella metà campo avversaria. La novità principale, nella fazione viola, è stata l'inserimento di Arthur Cabral al posto di Luka Jovic, una mossa che ha ridato brillantezza negli ultimi 20 metri ai viola.
La rete che ha sbloccato la gara, però, è arrivata al 62', firmata dai londinesi. Mohamed Said Benrahma ha portato avanti i suoi dal dischetto, dopo un fallo di mano in area di Cristiano Biraghi. Un gol che non ha buttato giù gli avversari, a cui sono serviti soltanto cinque minuti per riportare il punteggio in parità. A firmare l'1-1 è stato Jack Bonaventura, che ha preso contro tempo Areola e ha depositato il pallone in rete dopo avvere stato lanciato da Nico Gonzalez.
Dopo il pareggio la Viola sembrava avere in mano la gara: è stata la squadra di Italiano a mantenere il controllo del match e ad avvicinarsi più volte a raddoppiare. Ancora una volta, però, è arrivata una doccia fredda: al 90' Jarrod Bowen ha sfruttato una disattenzione difensiva degli italiani per riportare avanti il West Ham, condannando di fatto gli uomini di Italiano a una sconfitta estremamente bruciante.
I viola chiudono quindi la stagione senza coppe, nonostante le due finali raggiunte, e senza la qualificazione in Europa (in attesa della decisione della Uefa sulla Juve).