"Speravamo di venire a Firenze e fare la prestazione, i ragazzi stasera hanno compiuto qualcosa di straordinario di cui rimarranno fieri i nostri tifosi".
È un Roberto D'Aversa particolarmente fiero quello che ha parlato a Mediaset dopo la vittoria ai rigori sulla Fiorentina, "una partita che rimarrà nella storia dell'Empoli, considerato che all'inizio c'erano cinque giocatori del settore giovanile, contro i titolari della Fiorentina. Meglio ancora per noi che ci siamo misurati con i cosiddetti titolari".
Su Bove
"Concedetemi un saluto a Edoardo Bove, che siamo andati a trovare in ospedale, gli siamo vicini umanamente".
Sul match
"È chiaro che quando ci sono venuti a pressare, abbiamo cercato di sfruttare gli spazi liberi. Nel secondo tempo, anche per la qualità della Fiorentina, il primo passaggio lo facevamo verso il nostro portiere e non in avanti. Siamo stati bravi però dopo aver subito la rimonta a riprenderla e poi ai rigori, sotto la curva dei tifosi viola, accogliendo una richiesta della Lega".
L'elogio a Seghetti
"Anche stasera ha fatto un paio di interventi prodigiosi, dobbiamo essere bravi noi a far sì che possa continuare a crescere e migliorare. È un ragazzo che pur molto giovane, dimostra grandissima maturità".

Lo sconfitto: Palladino
"Quando succedono cose del genere (il malore di Bove domenica, ndr), è ovvio che ci sia un contraccolpo, abbiamo passato tre giorni con questo pensiero. Ora sta bene, va lasciato tranquillo ma qualcosa tutto questo ci ha lasciato".
"Abbiamo sbagliato cose che di solito non sbagliamo, poi nel secondo tempo siamo stati bravi a riprenderla e a tornare noi, abbiamo sprecato delle occasioni e ci dispiace abbandonare una competizione alla quale tenevamo. I cambi? Ci hanno dato una mano, ma non era una questione di cambi, l'uscita da dietro sul 2-2 si poteva evitare".
Episodi contro
"Sì, come sempre gli episodi decidono le partite. Abbiamo preso subito gol, loro sono stati più cinici di noi e questa è la realtà dei fatti. Di solito lo siamo, non lo dico mai ma stasera mi è sembrata una partita storta. Dobbiamo fare più attenzione anche a quel poco che abbiamo concesso stasera."
Cataldi: "Non facile preparare questa gara"
"Non è stato facile preparare questa gara, ci siamo presi il lunedì di pausa, perché quanto accaduto ti tocca, abbiamo lavorato su questa partita soltanto ieri, nel primo tempo eravamo un po' bloccati, non era la solita Fiorentina. Nella ripresa si è vista un'altra squadra, penso che usciamo dalla Coppa per nostri errori, va accettato, è andata così". Così Danilo Cataldi dopo la sconfitta ai rigori con l'Empoli costata l'eliminazione dalla competizione.
"I tifosi della Fiorentina devono essere orgogliosi di questa squadra che ha dato tutto. Dispiace essere usciti da questa competizione, non lo meritavamo, ma potremo continuare a fare grandi cose in campionato e in Conference League" - ha continuato il centrocampista viola che poi ha dedicato un pensiero a Edoardo Bove: "Sta bene e sono convinto che tornerà a vestire la maglia della Fiorentina, lo riabbracceremo presto, ma non voglio dire altro per rispetto a lui e alla famiglia".