"Abbiamo pagato l’espulsione di Milenkovic. Abbiamo dovuto cambiare spartito, ci siamo difesi con ordine, siamo riusciti anche a far gol. Eravamo venuti a Bergamo con l’idea di metterli in difficoltà e di andare in finale. Già aver centrato altre due semifinali è una soddisfazione, chiaramente volevamo andare a Roma ma loro sono stati bravi. Ci dispiace, peccato non aver sfruttato più occasioni all’andata”.
Questa l'analisi di Vincenzo Italiano dopo la sconfitta in Coppa Italia, che è costata ai suoi l'accesso in finale nonostante l'1-0 dell'andata.
"Ai supplementari sarebbe stata un’altra mezz’ora di sofferenza. L’Atalanta sfrutta tantissimo i quinti di centrocampo, potevamo concedere tanto, ma la decisione è stata quella di tenere botta e stavamo pure per riuscirci aggiungendo gente fresca. Peccato, abbiamo preso il 3-1 a tempo scaduto. Non sto neanche a parlare del quarto gol perché la partita ormai era chiusa, però ci dispiace", ha aggiunto il tecnico.
"La soddisfazione è già il fatto di arrivare in fondo per il secondo anno consecutivo. Non è facile e già questa è una bella soddisfazione, poi chiaro che siamo delusi e amareggiati. Però abbiamo incontrato un'Atalanta che oggi è stata brava a sfruttare la superiorità. All'andata il risultato poteva essere più rotondo, ma abbiamo trovato un Carnesecchi straordinario", ha spiegato ancora Italiano. L'allenatore viola ha anche specificato che a pesare è stato qualche erorre arbitrale: "Il contatto da rigore di Carnesecchi su Gonzalez nel primo tempo e il mancato rosso a Scamacca a Firenze".
Infine, una battuta su squadra e tifosi: "Il nostro pubblico è straordinario, ho chiamato i giocatori invitandoli ad andare a salutare i tifosi. Siamo amareggiati anche per loro. Ai ragazzi ho detto di non perdere la fiducia e l'entusiasmo che ci hanno consentito di poterci giocare partite importanti come questa, come le semifinali col Brugge e come le ultime giornate di campionato", ha chiuso Italiano.