Coppa Italia, il commento di Tudor e Allegri alla fine della partita

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Coppa Italia, Tudor non butta via la prestazione e Allegri: "Importante tornare a vincere"
Massimiliano Allegri
Massimiliano AllegriAFP
I due tecnici sono intervenuti nel post partita della sfida di Coppa Italia.

Una vittoria importantissima per Massimiliano Allegri, che dopo la vittoria per 2-0 della sua Juve sulla Lazio si è presentato hai microfoni di Mediaset. 

"Le decisioni arbitrali vanno accettate, è inutile stare a discutere di cosa l'arbitro fischia o non fischia. Era importante tornare alla vittoria e i ragazzi sono stati bravi, nella ripresa abbiamo accelerato e costruito diverse occasioni. Il discorso qualificazione non è chiuso, ma dobbiamo tornare a pensare al campionato per sistemare la situazione. Dispiace per i fischi per Alex Sandro, ha vinto cinque Scudetti con la Juventus e merita rispetto. Stasera tra l'altro è entrato molto bene", ha spiegato il tecnico bianconero, che ha commentato brevemente anche l'episodio arbitrale del primo tempo.

Le parole di Allegri
Le parole di AllegriStatsPerform, AFP

"Si possono dire tante cose, ma sotto il piano dell'impegno non siamo mai mancati. I ragazzi stasera hanno giocato di squadra, con grande umiltà e determinazione. Se la devono godere perché se la sono ampiamente meritata", ha aggiunto.

Poi ha parlato delle motivazioni che hanno permesso alla squadra di vincere: "Ai ragazzi ho detto di correre verso la porta avversaria... È la verità eh. Io quando dico che il calcio è semplice lo penso davvero: ho detto di cercare di correre verso la porta avversaria che qualche soluzione l'avremmo trovata. Dobbiamo sistemare il campionato un pezzetto alla volta per centrare l'obiettivo prestabilito. Questo periodo negativo è dipeso da tutti, in primis da me".

Vlahovic: "La cosa più importante è vincere"

"È stato un periodo davvero difficile per tutti noi, sapevamo di dover essere all’altezza di questa partita. Ora ci aspetta una gara difficile a Roma, archiviamo questa partita e pensiamo alla prossima sfida di campionato che sarà importantissima", ha aggiunto, invece, Dusan Vlahovic.

Poi ha proseguito: "Punto di ripartenza? Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, con un allenatore forte. Noi abbiamo dato tutto e dopo il gol realizzato tutto è diventato più facile. Ora c’è un’altra gara importante a Roma, ma prima c’è il campionato".

Infine, l'attaccante ha parlato della sua stagione specificando che la cosa più importante è la squadra: "Non mi importa tantissimo, potevo fare molto meglio. La cosa più importante è la vittoria della squadra, non è importante chi fa gol o assist. Quando vinciamo siamo tutti bravi. Oggi abbiamo giocato una grande partita, ringrazio i miei compagni per come hanno giocato, i tifosi per come ci hanno supportato e il mister Allegri per come ha preparato la partita. Adesso dobbiamo solo continuare così".

Tudor: "Buon primo tempo"

"Ci sono state un po’ di problematiche. Abbiamo fatto un buon primo tempo e un brutto secondo tempo la Juve invece era dentro, noi sabato abbiamo speso tanto e la Juve oggi probabilmente era troppo per noi. Abbiamo un po’ mollato e la fisicità della Juve è impressionante. Ma il 2-0 è un risultato che tiene tutto aperto per il ritorno", ha spiegato, invece, Igor Tudor alla fine della partita. 

"Buon primo tempo, con la personalità di venire qua e giocare. Su certi aspetti bene su altri meno bene. La fisicità si è sentita soprattutto nel secondo tempo, però ci sta. Abbiamo fatto 90 minuti a Roma e un bellissimo primo tempo qui. Di quattro tempi ne abbiamo fatti bene tre. C’è da migliorare in tutto, è un calcio un po’ più fisico di prima e le caratteristiche dei giocatori sono importanti. Bisogna partire con qualcosa e poi fare delle scelte. Si migliora man mano durante le settimane", l'analisi del tecnico. 

Infine, un occhio all'imminente derby della Capitale e sulla gara di ritorno: "C’è stata una full immersion in questi tre giorni, poi ci sarà il derby e poi forse avremo la possibilità di fare qualche allenamento. Casale è dovuto entrare ma erano due notti che non dormiva perché ha avuto il bimbo. Poi dopo tre giorni dall’altra partita si è sentito, ma va accettato. Ma come ho detto prima, c’è un 2-0 e vedremo cosa succede al ritorno”.