Coppa Italia: poker dell'Atalanta al Genoa, i nerazzurri sfideranno la Juve ai quarti

De Roon esulta
De Roon esultaSpada/LaPresse / Shutterstock Editorial / Profimedia

Djimsiti, de Roon, Pasalic e Ahanor stendono la squadra di De Rossi, in dieci uomini per oltre un tempo. Adesso nei quarti di finale sfida contro i bianconeri.

Partita senza storia o quasi tra AtalantaGenoa: secco 4-0 per i nerazzurri, che hanno esagerato quando si sono trovati in superiorità numerica.

Adesso ai quarti di finale ci sarà la sfida contro la Juventus, in programma a febbraio con data ancora da ufficializzarsi.

Dea dominante

Dopo quindici minuti di studio la partita si stappa al 17esimo con la prima occasione, cross di De Ketelaere e testa di Pasalic, ma il Genoa si salva grazie alla traversa.

I padroni di casa sfruttano il momento e due minuti dopo passano in vantaggio con Djimsiti, bravo a deviare un traversone di Zalewski proveniente dall'out sinistro.

Sul punteggio di 1-0 la Dea continua a spingere mentre il Genoa scompare progressivamente dal campo: la squadra di Palladino sfiora in due occasioni il secondo gol con Daniel Maldini, entrato per l'infortunato Sulemana. Prima è il palo a negargli il 2-0 su punizione diretta, poi si divora un gol a tu per tu con Siegrist.

Al 36esimo il Genoa rimane in dieci uomini: Fini non riesce a contenere il taglio di Bellanova e lo placca poco fuori dall'area di rigore, costringendo l'arbitro a sventolare il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo.

La Dea dilaga

Dopo l'intervallo la squadra lombarda continua a spingere nonostante gol e uomo in più, e al 54esimo arriva inevitabile il raddoppio con de Roon che di controbalzo, dal limite dell'area, sfodera un destro magnifico che si insacca.

All'ora di gioco triplo cambio nerazzurro con Brescianini, Samardzic e Ahanor, mentre il Genoa inserisce Onana, Ekuban e Cuenca, dopo che Marcandalli aveva fatto il suo ingresso in campo per rinfoltire la difesa.

Le statistiche
Le statisticheFlashscore

La gara, però, per i liguri di fatto termina sul 2-0 senza poter rientrare nella contesa. Anzi, al minuto 82 la squadra di casa triplica con Pasalic, che arriva sul secondo palo e da pochi centimetri ribadisce in rete chiudendo con qualche minuto di anticipo il discorso qualificazione: la Dea ai quarti affronterà la Juventus che ieri ha sconfitto l'Udinese.

Utile solo a fini statistici il poker firmato dall'ex Ahanor su corner nel secondo minuto di recupero dei tre assegnati dall'arbitro.

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