Coppa Italia, Napoli ai quarti: col Cagliari servono 90 minuti e 20 rigori per passare il turno

Festeggiamenti dopo l'1-0
Festeggiamenti dopo l'1-0FRANCO ROMANO / NURPHOTO / NURPHOTO VIA AFP

Venti penalties fino all'errore di Luvumbo e alla realizzazione di Buongiorno: i campani nei minuti regolamentari erano andati avanti con Lucca prima dell'1-1 di Esposito.

Napoli avanti, Cagliari eliminato: è questo il verdetto del secondo match del giorno al 'Maradona', che era terminato in parità dopo i minuti regolamentari.

Al termine dell'1-1 i campani sono stati infatti i migliori dal dischetto, trovando il passaggio del turno non senza sofferenze.

Lucca sigla il suo secondo gol in stagione

Senza molti big e pieno zeppo di seconde linee, visto che domenica c'è il big match con la Juventus, il Napoli ospita il Cagliari per la seconda volta in stagione.

A differenza del match di campionato giocato a fine agosto, sbloccato solamente nei minuti di recupero, i campani trovano il vantaggio poco prima della mezz'ora con Lucca, schierato in avanti con Politano e Ambrosino ai lati.

Grande merito dell'1-0 è di Vergara, autore dell'assist nato dagli sviluppi di corner e che ha trovato sul secondo palo il centravanti ex Udinese bravo a colpire con forza. Per lui è il secondo gol con la maglia dei campioni d'Italia.

La prima frazione ha offerto complessivamente poco, con gli ospiti mai pericolosi dalle parti di Milinkovic-Savic e pochissime chance per i locali, che comunque si sono visti maggiormente nella metà campo avversaria, anche se con ritmi controllati e poche fiammate.

Esposito la riprende

Nella ripresa la prima mossa è di Pisacane, napoletano doc: il giovane tecnico degli isolani getta nella mischia Borrelli, Prati, Esposito e Idrissi e al 67esimo viene ripagato con l'1-1 del medio dei tre fratelli.

Nel Napoli, costretto a rimboccarsi nuovamente le maniche per sperare di tornare in vantaggio, fanno allora il loro ingresso in campo McTominay, Neres, Lang e Hojlund, precedentemente risparmiati per esigenze di turnover.

Ma le occasioni per i padroni di casa scarseggiano nonostante il baricentro nettamente spostato più in su: Conte si aggrappa però al talento dei suoi interpreti offensivi che mettono pressione agli isolani, ma il Cagliari resiste tenendo la gara in equilibrio fino alla fine, uscendo indenne anche dopo tre buone chance, quella capitata a McTominay e sventata dall'ex di turno, Caprile, quella non concretizzata da Neres e quella sprecata da Politano.

La serie di rigori
La serie di rigoriFlashscore

Ai rigori vince il Napoli

Dagli undici metri iniziano i sardi: segnano Obert, Politano, Borrelli, McTominay, Prati e Lang, poi Felici colpisce la traversa.

Hojlund avvicina il Napoli ai quarti realizzando il penultimo rigore, Esposito accorcia ma poi Neres sbaglia, per merito di Caprile. Si va ad oltranza, dunque, con le reti di Luperto, Elmas, Adopo, Milinkovic-Savic, Idrissi, Spinazzola, Di Pardo e Juan Jesus fino all'errore di Luvumbo. Il gol decisivo è quello di Buongiorno.

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