La Lazio è nei quarti di finale della Coppa Italia e affronterà il Bologna, prendendosi la rivincita nei confronti del Milan.
Dopo aver perso al 'Meazza' pochi giorni fa, il club laziale si è imposto di misura per 1-0, quanto basta per vincere lo scontro a eliminazione diretta.

Match bloccato
La Lazio ha la possibilità di rifarsi dopo il match di campionato di domenica, concluso tra le polemiche per il penalty non concesso nel recupero, e l'espulsione di Allegri.
I biancocelesti, che puntano forte alla coppa, schierano la formazione migliore e sperano nel fattore casa, approcciando bene e causando l'ammonizione di Pavlovic dopo appena due minuti.
Il Milan, senza una vera punta e con un accorto 3-5-1-1, però resiste giocando un primo tempo attento, poco spettacolare ma molto concreto, senza mai dare la possibilità ai biancocelesti di ottenere profondità e guadagnare campo.
I rossoneri non creano nessuna palla gol nitida, pur sembrando in grado di offendere, e rischiano in sole tre occasioni: il tiro di Basic finisce fuori dallo specchio, quello di Castellanos è troppo debole mentre quello di Isaksen in mischia nel recupero è indirizzato in porta, ma c'è Maignan sulla sua strada a dire no.
Zaccagni in maniera insolita
Nella ripresa il match rimane bloccato, col Milan che ci prova con Loftus-Cheek di testa (alto) e Saelemaekers dalla distanza (parato) e la Lazio che per prima opera i cambi, Noslin e Dele-Bashiru.
Sono i rossoneri, man mano che il secondo tempo entra nel vivo, a controllare le operazioni e sfiorare per ben due volte il vantaggio: ancora Loftus-Cheek di testa e poi Leao si avvicinano sempre più alla porta di Mandas, ma peccano di precisione e l'equilibrio persiste.
In crescendo, il Milan fa girare palla con pazienza e autorità senza sbilanciarsi. La Lazio non si scompone e su corner, al minuto 79, trova il vantaggio con Zaccagni bravo a smarcarsi e colpire con una grande torsione di testa.
Poco dopo la Lazio potrebbe raddoppiare con Noslin, ma Maignan è formidabile con un grande riflesso a negare il gol del 2-0 dell'olandese.
Il mancato raddoppio costringe la squadra di Sarri a soffrire e non poco negli ultimi minuti, con ripetuti tentativi rossoneri che però creano solamente un tiro di Pulisic, deviato in corner da Mandas.
