Vogliosa di continuare il sogno del possibile triplete, la capolista Inter ha sfidato la rivale cittadina con un turnover ragionato, visti i tanti impegni in programma. E uno dei principali sostituti, oggi in campo per forza di cose, è stato il primo a suonare il suo strumento. Intorno al decimo, infatti, era Joaquin Correa ad arrivare di gran carriera per firmare il primo tiro del match controllato in due tempi da Maignan. Poco dopo toccava ad Abraham traverstirsi da difensore per salvare di testa su un colpo ravvicinato di De Vrij il cui rimbalzo poteva essere ingannevole.
L'inizio convinto dei nerazzurri è stato assorbito con pazienza dai rossoneri, che dopo un'incursione di Reijnders hanno visto al 26esimo Leao liberarsi bene sul sinistro per costringere Josep Martinez alla respinta col piede mancino. Con Calhanoglu come al solito in regia, l'Inter cercava poi di replicare puntando soprattutto con gli inserimenti di Barella e Frattesi, oggi ai lati del turco e sempre in movimento.
Al 37esimo, però, era nuovamente il portiere spagnolo dell'Inter a essere protagonista uscendo con il tempismo ideale per chiudere su Abraham lanciato in verticale alla perfezione da Reijnders. Il primo tempo finisce dopo la migliore occasione sciupata da Frattesi, il cui inserimento è perfetto ma l'impatto di testa schiacciato e lento, senza sorprendere Maignan.
L'inizio del secondo tempo ha visto il Milan acceso con i motori al massimo. E dopo quasi un minuto e mezzo di possesso, un'azione al limite dell'area seguita da un rimpallo ha permesso ad Abraham di girarsi spalle alla porta e fucilare Martinez, portando avanti la squadra di Conceicao. I nerazzurri sembravano colpiti nell'orgoglio e anche nell'animo, con capitan Barella stranamente molto poco preciso in vari controlli e scarichi.
A rimettere però tutto in ordine era Calhanoglu, che al 67esimo si faceva trovare pronto dal perimetro ricevendo uno scarico da Correa. Arrivato in corsa, il turco calciava con cattiveria e fortissimo, infilando un Maignan fino a quel momento impeccabile, anche coi piedi. Conceicao di giocava il tutto per tutto inserendo Sottil, Joao Felix e Gimenez, ma era Maignan a salvare i rossoneri in due occasioni di seguito.
Leao, beccato in contropiede da un incombustibile Fofana, realizzava un tiro a giro che sibilava di pochissimo a lato. Il tutto in un finale nel quale l'Inter provava a spingere di più. Ma senza fortuna. E così, dopo l'1-1 di stasera sarà decisivo il ritorno della settimana prossima. Un altro derby per un'altra dose di adrenalina.
