Juve-Frosinone, Allegri: "Quando mancano i risultati la pressione sale, Dusan è cresciuto"

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Allegri: "Quando mancano i risultati la pressione sale, Dusan è cresciuto tanto"
Allegri: "Quando mancano i risultati la pressione sale, Dusan è cresciuto"
Allegri: "Quando mancano i risultati la pressione sale, Dusan è cresciuto"Profimedia
Il tecnico è intervenuto al termine della sfida vinta contro il Frosinone nei secondi finali. Brutte notizie dal punto di vista infortuni.

La Juventus è tornata alla vittoria, imponendosi contro il Frosinone per 3-2, con una rete di Rugani nel finale di gara. 

Tre punti che segnano (forse) la fine di un periodo di crisi lungo quattro partite. 

"Ci sono anche questi momenti, basta lavorarci e riprendere a fare quello che facevamo prima. In questo momento è così e cercheremo di invertire il trend, come oggi era importante vincere perchè sono tre punti pesanti per la corsa Champions. E soprattutto ci togliamo da queste quattro partite dove avevamo solamente due punti", ha spiegato Massimiliano Allegri al termine della gara.

"Era importante tornare a vincere, perché quando mancano i risultati la pressione sale. Questo gruppo ha fatto bene fin qui, ha fatto 57 punti che sono tanti, questo era un bel test proprio per la tanta pressione e i ragazzi sono stati bravi. Questo è un ulteriore passo in avanti", ha aggiunto.

La frase del giorno di Allegri
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Il tecnico ha poi analizzato la gara: "Nel primo tempo abbiamo difeso male, eravamo lunghi, poi continuavamo a giocare questa palla corta, loro davano molta pressione e non riuscivamo bene a uscirne. Nel secondo tempo abbiamo difeso meglio, siamo stati più aggressivi, loro sono un po' calati. Le partite durano novanta minuti, ecco perchè è importante in quei momenti, quando l'avversario è al tuo livello sul piano fisico o fa uno sforzo per stare dentro la partita, tu devi avere la capacità di non subire i gol che abbiamo subito".

Decisivo, ancora una volta, Dusan Vlahovic: "C'è stata una crescita di Dusan, perchè quando tempo fa giocava delle partite era sempre nervoso, viveva sempre con l'ansia del gol, invece ora è molto più equilibrato, è nel ritmo partita, non esce mai dalla partita e questo è molto importante".

L'allenatore livornese ha poi concluso con un commento sul suo futuro: "Bisogna guardare solo al presente, al futuro ci pensa la società, come ha sempre fatto. Abbiamo rimesso il Bologna a 9 punti, ma mancano ancora tante partite e tanti scontri diretti. Non cadremo nel limbo, il secondo posto sarebbe comunque un risultato importante per la nostra crescita, in più c'è la semifinale di Coppa Italia".

Brutte notizie dall'infermeria

Dopo la gioia per il ritorno alla vittoria, la Juve deve fare i conti con due infortuni.

Adrien Rabiot e Weston McKennie, infatti, hanno chiesto il cambio durante la gara contro i ciociari: il francese si è procurato una lussazione della falange deI dito del piede sinistro, mentre l'americano ha subito la lussazione della spalla sinistra.

Per entrambi i centrocampisti bisognerà valutare con precisione i rispettivi tempi di recupero.

"Abbiamo altri giocatori, Rabiot e McKennie sono stati molto importanti finora, ora in settimana vedremo in che condizioni sono per essere  a disposizione e quando saranno a disposizione, ma sicuramente domenica a Napoli andremo con una squadra giusta per poter fare una bella partita", ha spiegato a riguardo Allegri.