José Mourinho è stato protagonista al termine del derby dei quarti di finale di Coppa di Turchia a Istanbul. Dopo la sconfitta del Fenerbahce contro il Galatasaray, il tecnico portoghese ha pizzicato il naso dell'allenatore avversario, Okan Buruk, che poi è caduto a terra.
Un gesto che non resterà impunito, ma la cui punizione dipende dal giudizio delle autorità turche. Se la Commissione disciplinare riterrà che Mourinho si sia reso colpevole di comportamento antisportivo, potrebbe essere sospeso da una a tre partite, ma se l'azione sarà considerata un'aggressione, la sospensione sarà tra le cinque e le dieci partite o tra i 45 e i 90 giorni.
Il Galatasaray non perdona
Nel frattempo, sui social media, il Galatasaray ha pubblicato un post che prende di mira José Mourinho. In un breve filmato animato, l'allenatore portoghese è stato presentato come una persona ossessionata dal Galatasaray.
Dai riferimenti ai famosi post di Mourinho su Instagram allo stesso allenatore portoghese in camicia di forza alla fine, l'umorismo pungente promette di creare ancora più tensione.
Anche il vicepresidente Ozturk è rimasto scioccato dal comportamento di Mourinho e spera in una punizione da parte del Fenerbahce:
"Mourinho ha attaccato il nostro allenatore prima verbalmente e poi fisicamente. In quale altro posto al mondo può fare una cosa del genere? Cosa pensa della Turchia? Credo che la dirigenza del Fenerbahce imporrà le sanzioni necessarie prima che lo faccia la federazione".
Il Galatasaray è in testa al campionato con 71 punti, sette in più del Fenerbahce. La squadra di Istanbul è impegnata solo nella Super Lig turca, essendo stata eliminata dalla Coppa e dall'Europa League.