Xabi Alonso, che è arrivato al Real Madrid con la reputazione di innovatore tattico dopo il suo periodo ricco di trofei al Bayer Leverkusen, ha schierato una difesa a tre per la prima volta da quando è subentrato.
Il sistema, caratterizzato da tre centrali e ali aggressive, ha segnato un significativo allontanamento dalla tradizionale formazione 4-3-3 utilizzata dai predecessori Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane negli ultimi dieci anni.
Il cambiamento ha evocato i ricordi della squadra di Vicente del Bosque vincitrice della Champions League nel 2000, l'ultima squadra del Real Madrid ad adottare una struttura di questo tipo.
"Stiamo procedendo passo dopo passo", ha dichiarato Vinicius Jr a DAZN. "Naturalmente non possiamo adattarci completamente alle idee dell'allenatore così in fretta, ci vuole tempo. Ma oggi è stata una buona partita, soprattutto nel primo tempo".
Alonso ha utilizzato una difesa a quattro nelle precedenti partite del girone del Real, un pareggio per 1-1 con l'Al Hilal e una vittoria per 3-1 contro il Pachuca, ma giovedì Aurelien Tchouameni è stato schierato tra i centrali Antonio Rudiger e Dean Huijsen, con Trent Alexander-Arnold e Fran Garcia come terzini.
Jude Bellingham e Arda Guler hanno giocato come centrocampisti creativi con Federico Valverde in un ruolo di supporto, mentre Vinicius Jr e Gonzalo Garcia hanno guidato l'attacco.
Il cambio tattico ha dato i suoi frutti: il Real Madrid ha dominato il gioco. Bellingham e Guler hanno trovato costantemente Vinicius in posizioni pericolose e il brasiliano ha aperto le marcature al 40° minuto, superando due difensori prima di sparare nell'angolo in basso a destra.
Ha poi assistito il gol di Valverde nel recupero del primo tempo con un abile passaggio di tacco all'indietro. L'attaccante Gonzalo Garcia ha sigillato la vittoria all'84° minuto, scavalcando il portiere del Salisburgo a conclusione di un rapido contropiede.
La prestazione è stata un netto miglioramento rispetto alle precedenti partite del girone, in cui il Real è apparso a tratti poco convincente.
"Il primo tempo è stato fatto bene. Abbiamo giocato con pazienza, sapendo che non potevamo vincere in 10 minuti e che dovevamo essere maturi per trovare le nostre opportunità", ha detto Alonso ai giornalisti. "Abbiamo iniziato bene il secondo tempo e, visto il punteggio di 3-0, sono contento dei ragazzi".
Il Real Madrid affronterà la Juventus negli ottavi di finale martedì, quando l'approccio tattico di Alonso sarà oggetto di maggiore attenzione. Si prevede che avrà a disposizione l'attaccante Kylian Mbappe, dopo che il francese ha saltato la fase a gironi a causa di una gastroenterite.
"Aspettiamo e vediamo, non voglio fare il passo più lungo della gamba. Pensavamo che Kylian sarebbe stato pronto per questa partita, ma non è stato così", ha detto Alonso. "Ora abbiamo quattro giorni. Voglio essere ottimista, ma anche cauto".
La Juventus, molto convincente nelle prime due partite, è invece uscita ridimensionata dalla batosta per 5-2 rimediata con il Manchester City. Igor Tudor, pur riconoscendo la netta superiorità dei Citizens, ha però mascherato la sua squadra lasciando riposare alcuni titolari.
Il tecnico croato proverà a sorprendere il Real. Gli ottavi - una partita da dentro o fuori che, tra l'altro, porta risorse fresche ed utili per il mercato, circa 11 milioni di euro per la precisione - saranno una prova del nove per le ambizioni di Xabi. Una sfida tra due big che sono reduci da un campionato deludente ma che sono anche proiettate con fiducia verso il prossimo.
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