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Mondiale per Club | Media Day Atlético Madrid, De Paul: "L'obiettivo è di restare fino alla fine"

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L'Atlético Madrid in allenamento
L'Atlético Madrid in allenamentoProfimedia
Rodrigo De Paul, Koke Resurrección e Jan Oblak hanno accompagnato Diego Pablo Simeone sul terreno di gioco del Memorial Coliseum dove si è tenuto il Media Day dell'Atlético Madrid alla vigilia del debutto contro il Psg.

L'Atletico Madrid è pronto al debutto. La squadra di Diego Simeone, a Los Angeles, ha perfezionato la preparazione in vista del debutto contro il PSG di domenica.

Al Memorial Colosium, luogo storico di Los Angeles che ha già ospitato due Olimpiadi e si appresta ad ospitare la terza nel 2028, è stato il giorno di tre punti di riferimento dei biancorossi: De Paul, Koke e Oblak.

Vigilia serena

Una vigilia tranquilla e senza troppe pressioni, come ha confermato l'ex Udinese ai giornalisti: "Stiamo molto bene nello spogliatoio, affronteremo la competizione partita dopo partita, ma ovviamente l’obiettivo è essere qui dal primo giorno e restare fino all’ultimo. Questo significherebbe che la squadra ha fatto le cose per bene".

Sette partite per arrivare in fondo, un torneo breve rispetto a una competizione estenuante come LaLiga, che potrebbe portare la squadra di Simeone fino in fondo: "Credo che l’Atlético Madrid sia sempre una squadra pericolosa. Abbiamo dimostrato di poter competere contro tutte le squadre, e in ogni competizione – che sia un campionato o un torneo prestigioso come questo – vogliamo essere protagonisti".

Rodrigo De Paul
Rodrigo De PaulFabio Russomando / Diretta-Flashscore News

Il primo ostacolo, però sono in campioni della Champions League: "Una grande squadra con un grande allenatore. Però tutte le squadre hanno dei punti deboli, così come li abbiamo anche noi. Cercheremo di concentrarci su quelli per partire subito con tre punti, che sarebbero molto importanti per noi".

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Le parole di De Paul
Fabio Russomando / Diretta-Flashscore News

E guardando alla scorsa stagione, proprio l'Atletico era stato in grado di fare lo sgambetto ai parigini in Francia. Una partita che fan ben sperare per il debutto, come sottolinea De Paul: "Sicuramente ci sono molte cose positive da quella partita, anche se non le commenterò qui… Ma senza dubbio prenderemo spunto da quella gara. Detto questo, credo che da quel momento il Paris sia cresciuto molto. Ma come dicevo prima, dobbiamo pensare tanto anche all’Atlético de Madrid: se stiamo bene, possiamo fare un grande torneo. Ed è questa la cosa più importante.

Poi una chiusura sul rinnovo di Griezmann e la sua partecipazione alla Coppa del Mondo per club: "Sta bene, molto bene. Antoine è sempre al top. Per noi è una stella, un giocatore fondamentale, e come sempre contiamo su tutto ciò che ci dà".

Un Koke "rinnovato"

È una coppa del Mondo speciale per Koke che come Griezmann ha rinnovato il contratto con l'Atletico Madrid. Uno stimolo in più per fare bene in questa nuova competizione: "È davvero emozionante poter giocare un Mondiale, rappresentando l’Atlético de Madrid, rappresentando il calcio spagnolo, e speriamo di arrivare il più in alto possibile, ovvero vincendo il torneo".

Un torneo breve, che potrebbe essere nelle corde dell'Atletico: "È vero che se guardi la stagione che abbiamo fatto contro le grandi squadre, nelle partite importanti siamo riusciti a spuntarla. Abbiamo battuto il Real Madrid, il Barcellona campione di Liga, e anche a Parigi… Quindi sì, siamo una squadra importante e possiamo fare grandi cose. Speriamo davvero di chiudere bene questo torneo".

Competizione comunque alta con squadre da tutto il mondo che saranno agguerriti. Un torneo completamente diverso dalla Champions: "Sì, è vero, ci sono club provenienti da ogni Paese, tutti si sono qualificati sul campo e lo hanno meritato. È totalmente diversa dalla Champions, perché lì partecipano solo squadre europee".

Koke
KokeFabio Russomando / Diretta-Flashscore News

Di fronte il Psg che ha stritolato l'Inter in finale. Una partita che ha impressionato tutti gli addedtti ai lavori: "Ha fatto una partita incredibile - aggiunge Koke - Essendo realisti, l’Inter non ha avuto la sua giornata migliore, mentre il PSG sì. Ha giocato in modo spettacolare, meritava di vincere quella partita e, vincendola, ha meritato la Champions".

Cosa è cambiato nel PSG da quando avete vinto contro di loro in Champions fino a oggi?

"È vero che ora hanno una fiducia incredibile, grazie alla vittoria in Champions. Hanno firmato bene nel mercato invernale, e nel modo di giocare sono molto simili: il loro allenatore ha un’idea di gioco molto chiara, vogliono pressare, tenere il possesso, essere sempre offensivi. Però sì, adesso hanno ancora più qualità in attacco".

Un anno lungo e logorante che metterà a dura prova la tenuta fisica e mentale di tutte le squadre. Koke sembra avere comunque la ricetta giusta per andare il più avanti possibile: "Credo che un Mondiale si prepari da solo. La motivazione viene naturalmente, perché hai l’occasione di affrontare grandi squadre e grandissimi giocatori. Questo è lo stimolo più grande".

Le parole di Koke
Fabio Russomando / Diretta-Flashscore News

Infine una battuta su Filipe Luis oggi allenatore del Flamengo: "A essere onesto, non ho visto le sue partite, ma so che le cose gli stanno andando molto bene. Seguo i risultati, e quando è venuto a Madrid ci siamo visti, abbiamo parlato un po’. Sono davvero felice per lui, perché è una persona straordinaria e sta facendo un ottimo lavoro come allenatore. Gli auguro davvero il meglio".

Un giorno magari sarà l’allenatore dell’Atlético?

"Non lo so, magari, chissà. Ora abbiamo il Cholo (Simeone), che è un allenatore importantissimo per l’Atlético de Madrid da tanti anni, e non sappiamo cosa riserverà il futuro".

La sfida Oblak-Donnarumma

Senza dubbio, uno dei punti di forza dell'Atlético Madrid è la qualità del proprio portiere, Jan Oblak, uno dei migliori numeri uno al mondo: "Non bisogna parlare troppo. Bisogna fare il massimo possibile e cercare di alzare la coppa. Questo è sempre il desiderio, questa è sempre la meta, e anche questa volta non sarà diverso", ha assicurato il portierone sloveno.

Le parole di Oblak
Fabio Russomando / Diretta-Flashscore News

"Il Psg? Sì, stiamo ancora preparando la partita, visto che si gioca domani. Affronteremo il campione della Champions, il campione della Ligue 1, una squadra che ha vinto tutto. Li conosciamo, ci abbiamo già giocato contro quest’anno, sappiamo quanto sia difficile. Non sappiamo se domani sarà uguale o ancora più difficile. Lo sappiamo e ci stiamo preparando per metterli in difficoltà. Sappiamo che tipo di partita ci aspetta, ma come sempre daremo il massimo per vincere".

La Champions è il torneo per club più importante del mondo, eppure "anche il Mondiale è qualcosa di interessante, di nuovo. E ogni volta che c’è in palio un titolo, l’emozione è sempre forte. È una competizione che inizia oggi e siamo molto contenti di essere qui. Abbiamo ottenuto i risultati necessari negli ultimi quattro anni per poter partecipare. Ma non siamo venuti solo per partecipare: siamo qui per giocare e fare tutto il possibile per arrivare lontano. Speriamo davvero di vincere il titolo".

Jan Oblak
Jan OblakFabio Russomando / Diretta-Flashscore News

"Penso che contro squadre come il PSG, contro squadre grandi, si soffre sempre. È impossibile giocare contro di loro senza soffrire. Dobbiamo essere pronti a tutto: a soffrire, a giocare, a dare tutto per vincere. Come dicevano anche per la Champions, tutti pensavano che fosse impossibile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Domani non sarà diverso: loro sono molto offensivi, avranno sicuramente occasioni da gol. Dovremo fermarli e sfruttare le nostre occasioni".

"Gli incidenti? Si sentono un po’ le sirene, gli elicotteri, la gente per strada… Ma alla fine si riesce a dormire. C’è abbastanza sicurezza, siamo concentrati in hotel e non ci pensiamo troppo. Ti ci abitui, perché ogni giorno è stato simile. L’unica cosa che spero è che non ci siano problemi per strada e che nessuno si faccia male.

Dall’altra parte del campo ci sarà Donnarumma: "È un grandissimo portiere. Quest’anno ha dimostrato in tante partite quanto è forte. È alto, ha grandi riflessi, è giovane. Credo abbia un futuro brillante, ma è già un grande presente. Sono sicuro che sarà un ostacolo tosto per i nostri attaccanti. Ma spero che saremo noi a metterlo in difficoltà e a vincere".