Sia il PSG di Luis Enrique che il Bayern di Kompany - campioni rispettivamente di Francia e Germania -, si contraddistinguono per il dominio del possesso palla, un pressing alto costante e un calcio propositivo all’attacco.
"Ci sono squadre capaci di gestire il possesso efficacemente in quasi tutte le partite, superando blocchi difensivi profondi e pressing alto, tutto", ha detto Kompany venerdì in conferenza stampa.
"Questo crea una sorta di, come abbiamo visto spesso qui, temporale, giusto? È una tempesta perfetta. Queste partite sono sempre interessanti e... pagherei per guardarle".
Bayern e PSG possono stare tranquilli sabato grazie al tetto del del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, che garantirà condizioni ideali senza interferenze meteorologiche. Kompany ha definito la partita un evento da gustare appieno.
"Se fossi un tifoso neutrale, non perderei questa partita", ha affermato. "Entrambe le squadre adottano principi di gioco piuttosto “estremi”, il che rende sempre l’incontro particolarmente avvincente".
Nonostante l'evidente forza dei vincitori della Champions League, Kompany ha dichiarato che non c'è nessuna squadra che preferirebbe affrontare rispetto ai parigini.
"Non c'è motivo di pensare che domani non saranno assolutamente al massimo, ma credo che sia il tipo di sfida che ci piace", ha spiegato.
Se potessi scegliere una squadra da affrontare, come atleta professionista, come allenatore, sarebbe sempre quella dei vincitori, e loro sono i vincitori, quindi abbiamo la possibilità di giocare contro di loro".
"È dura, forse è la partita più difficile, ma è per questo che siamo qui, quindi non vorrei che fosse diversamente".
"Completamente sopra le righe"
L'allenatore belga ha anche elogiato il suo omologo del PSG Luis Enrique, che ha vinto il treble con la squadra francese.
A novembre il PSG ha perso 1-0 contro il Bayern, ma Kompany ha detto che le critiche rivolte allo spagnolo all'epoca erano decisamente esagerate.
"Ho potuto seguire (la sua conferenza stampa) su uno dei grandi schermi e tutte le domande che gli sono state poste erano completamente esagerate", ha detto Kompany.
"Domande molto dure, grandi dichiarazioni, tutto è finito, hai fallito nel tuo lavoro, non puoi fare nulla - tutte queste grandi dichiarazioni.
"Ma ricordo di aver visto la sua squadra prima di giocarci, la maggior parte delle partite avrebbero dovuto vincere 5-0, ma in qualche modo era 1-1 o perdevano, quindi non rifletteva lo spirito della squadra... (o) il dominio che avevano in ogni partita".
Kompany si è detto felice di vedere premiata la determinazione di Luis Enrique.
"È bello vedere che in quei momenti la costanza lo ha ripagato, ma soprattutto che è stato abbastanza forte da continuare", ha detto l'allenatore.
"Non è un complimento che faccio, è solo un dato di fatto... è interessante fare questa (rivincita) sei mesi dopo e vedere quanto le cose possono cambiare".
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