Un primo tempo di accademia e di tempi tecnici per studiare l'avversario. Poi, l'esplosione. Il Manchester City demolisce l'Urawa con la pazienza dei forti, portando a casa uno 0-3 che vale la finale del Mondiale per club contro il Fluminense. Una partita che il sarà speciale per il portiere brasiliano Ederson, che è apparso piuttosto azzardato nei primi minuti, come dimostra anche un tentativo di dribbling in piena area che per poco l'attaccante avversario Kante non trasformava in gol.
Dall'altro lato Nishikawa si distingueva in varie prese sicure. Ma, a pochi istanti dalla fine del primo tempo, è capitolato nel modo più crudele, ossia un gol messo nella sua porta da uno dei suoi difensori. Un bell'affondo sulla destra da parte di Nunes ha provocato l'intervento in scivolata di Hoibraaten, che invece di allontanare di lato ha infilato il pallone alle spalle del proprio portiere.
Era il gol che sbloccava il tutto, con il raddoppio di Kovacic al 52esimo, dopo un inserimento da incursore su cross di Walker e la chiusura con un tiro da fuori di Bernardo Silva all'ora di gioco.
Il sigillo definitivo di una prestazione virtuosa e in scioltezza da parte dei Citizens, che si giocheranno il quarto titolo del 2023 contro il Flu venerdì sera.
