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Mondiale per Club, Donnarumma: "Scosso per Musiala, non volevo fargli male". E anche Raiola lo difende

Le lacrime di Gigio Donnarumma
Le lacrime di Gigio DonnarummaKEVIN C. COX / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Il portiere del Psg chiarisce l’intervento su Musiala e riceve il sostegno di Courtois e del proprio agente: "È arrivato prima sul pallone". Critiche da Neuer, ma per Raiola è "un normale episodio di gioco".

Gianluigi Donnarumma è finito al centro delle polemiche dopo l’uscita su Musiala nei quarti di finale tra PSG e Bayern. "Sono molto scosso da quanto accaduto, non era sicuramente mia intenzione far male a Musiala", ha dichiarato il portiere italiano alla Gazzetta dello Sport

L’intervento non è stato sanzionato dall’arbitro Taylor, ma ha provocato la dura reazione di Manuel Neuer: il capitano del Bayern lo ha definito "inutile e irruento". Una versione smentita da Thibaut Courtois – prossimo avversario di Donnarumma in semifinale – e da Vincenzo Raiola, agente del giocatore.

"È una questione di decimi di secondo – ha spiegato Raiola – basta un attimo perché la parata si trasformi in fallo. Gigio è arrivato per primo sul pallone e non poteva più evitare il contrasto. È ingiusto pensare che volesse far male a Musiala, cui auguriamo una pronta guarigione".

Dalle immagini, Donnarumma appare scosso, si allontana, si inginocchia, torna indietro. "Non ha voluto far finta di niente – prosegue Raiola – . Gigio è un ragazzo molto sensibile. Non riusciva a reggere la scena. Una volta negli spogliatoi ha acceso il telefono, non lo fa mai: di solito lo spegne un'ora prima della gara. Mi ha scritto subito: 'Sono scosso, non l’ho fatto apposta'".

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Fischiato nel secondo tempo, Donnarumma ha poi ricevuto insulti sui social e le critiche di Neuer. "Capisco Neuer – ammette Raiola – come ha detto Courtois, è normale difendere un compagno. Ma ognuno reagisce a modo suo. È stato un normale episodio di gioco, come quando a dicembre Gigio ha rischiato l’occhio contro Singo, o come Neuer nel 2014 con Higuain".

A fine partita, Donnarumma ha chiesto se fosse il caso di andare da Musiala in ospedale: "Era molto preoccupato e rattristato", dice ancora Raiola. Il portiere ha poi inviato un messaggio pubblico di auguri, seguito anche dalla visita del presidente Al Khelaifi.

Il futuro di Gigio

Intanto il contratto con il PSG, in scadenza nel 2026, è ancora in sospeso: "Ci stiamo parlando – conclude Raiola – trattative così lunghe non sono rare con i grandi giocatori. Per me, Gianluigi merita il Pallone d’Oro. Dembélé ha segnato gol pesanti, ma senza le sue parate con Liverpool, Aston Villa e Arsenal il PSG non avrebbe vinto la Champions. Siamo ottimisti, ora concentriamoci sul finale di stagione. Poi, troveremo un accordo in tempi ragionevoli".