Dopo il brillante esordio nel Mondiale per Club, con un poker inflitto all'Atlético Madrid, Marquinhos ha ripercorso il cammino del PSG fino a questo punto, intervenendo in zona mista ai microfoni di Diretta-Flashscore.
Come valutate l’inizio del vostro percorso in questa stagione?
Abbiamo iniziato male in termini di risultati, ma siamo migliorati nel corso delle competizioni. Questo dimostra che siamo sulla strada giusta e ci dà fiducia per il futuro.
Quanto è importante iniziare bene una competizione?
Iniziare bene è importante perché dà fiducia e dimostra che stiamo andando nella direzione giusta. Il titolo non si decide ora, ma è sempre importante cominciare una competizione così. Dà fiducia e dimostra che siamo sulla buona strada.
Qual è il vostro approccio per mantenere questa crescita?
Come ho detto, non dobbiamo fermarci ora. Siamo sulla strada giusta, con il giusto approccio. Abbiamo trovato la nostra via, dobbiamo continuare.
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Che ruolo ha il vostro allenatore in questa crescita?
Abbiamo un allenatore molto dedicato. In allenamento mostra sempre anche i minimi dettagli nei video, prepara bene le partite e oggi i risultati si vedono sul campo.
Qual è la chiave per continuare così?
Bisogna continuare a dare il massimo, lavorare e impegnarsi. Questo è ciò che abbiamo fatto oggi.
Qual è la motivazione della squadra dopo aver vinto il titolo di campioni d’Europa?
Siamo campioni d’Europa da tre settimane. Siamo ancora motivati ad andare a cercare nuove sfide. Siamo qui per il nostro titolo europeo e continueremo nella stessa direzione.
Come ha preparato la squadra l’allenatore per le competizioni?
Il coach è migliorato. Ci ha preparato nel miglior modo possibile durante la settimana. Questo dimostra la nostra ambizione.

Qual è l’approccio della squadra alle prossime competizioni?
Ora la vita continua. Le competizioni continuano. La motivazione è sempre la stessa. Non dobbiamo fermarci, non dobbiamo abbassare la guardia. Dobbiamo sempre andare a cercare il massimo.
Quali sono le difficoltà della squadra per le partite a mezzogiorno?
La partita a mezzogiorno è un po’ complicata. È difficile per noi, molto difficile per la nostra squadra.
Vitinha: "Vogliamo rendere questa stagione storica"
Qual è la mentalità della squadra prima di ogni partita?
Affrontiamo le partite con fiducia, solidità e la convinzione di poter fare bene. Abbiamo fiducia nei compagni e nella squadra. La voglia c’è sempre. Vogliamo rendere questa stagione storica: già lo è, ma vincere anche questo trofeo, in una competizione nuova, per la prima volta, sarebbe qualcosa di incredibile.
Qual è la strategia per affrontare le partite?
Quello che ci ha portati lontano in Champions League e nelle altre competizioni è stato guardare ogni partita singolarmente, pensando sempre a cosa possiamo migliorare in quella dopo. Ed è esattamente quello che continueremo a fare.
Come gestite le condizioni difficili, come il caldo?
Oggi faceva davvero caldo. Ero tutto rosso, è stato difficile. Ma cerchiamo di recuperare al massimo: dormiamo, gestiamo il peso, la condizione fisica, tutto quello che possiamo. Perché a questo punto della stagione ogni dettaglio conta.
Qual è la tua priorità nella squadra?
La mia priorità è la squadra. Devo aiutare il più possibile. Se poi arrivano riconoscimenti personali, tanto meglio. Ma prima viene sempre la squadra.
Qual è la formula per giocare bene insieme?
È semplice: ognuno ha il proprio compito, sa cosa deve fare. Quando tutti lo fanno bene, tutto funziona. L’organizzazione è chiara, le dinamiche sono buone, e quando accade questo, le cose vanno per il verso giusto.
Fabian Ruiz: "Non ci sentiamo favoriti"
Soddisfatto della vittoria?
Sì, sono contento per il risultato e per questa vittoria. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, l’Atletico è una grande squadra. Ma credo che abbiamo fatto una grande prestazione, dal primo all’ultimo minuto. Sono felice per il gol, ma ancora di più per il lavoro della squadra, che è la cosa più importante.
Vi considerate i favoriti del torneo?
Non sappiamo se siamo i favoriti o no, a dire il vero non ci pensiamo troppo. Cerchiamo di dare il massimo in ogni partita. Vogliamo vincere tutte le gare. Sappiamo che è una competizione difficile, con le migliori squadre del mondo, ma proveremo a fare il nostro meglio e raggiungere la finale, che è il nostro obiettivo.
Com’è stato giocare a mezzogiorno con questo caldo?
È stato difficile, il caldo era davvero incredibile. Ma dobbiamo adattarci e trovare il modo di gestirlo. Non è facile giocare con queste temperature, ma vale per entrambe le squadre. Abbiamo cercato di prepararci al meglio nei giorni precedenti, ci siamo curati e abbiamo lavorato per essere pronti. È dura, ma ci proviamo comunque a fare del nostro meglio.
Ora affronterete il Botafogo. Che tipo di partita ti aspetti contro i campioni del Sud America?
Sì, sappiamo che il Botafogo è una grande squadra, campione in Brasile. Sarà una sfida difficile, come tutte in questa competizione. Adesso dobbiamo recuperare un po’, e da domani iniziare a preparare la partita. Conosciamo il valore dell’avversario, ma anche noi vogliamo imporre il nostro gioco, come abbiamo fatto tutto l’anno. Speriamo di vincere e avvicinarci alla qualificazione alla fase successiva.