Dopo la pesante sconfitta per 5-2 contro il Manchester City nel Mondiale per club, il capitano della Juventus, Manuel Locatelli, ha commentato con lucidità e determinazione ai microfoni di Mediaset la prestazione della squadra e le prospettive per il prosieguo della competizione.
“Abbiamo fatto una brutta partita, è evidente – ha ammesso Locatelli –. Ci sono stati tanti errori e sarà fondamentale analizzare tutto con attenzione. Ora però serve recuperare le energie e concentrarci subito sul prossimo impegno”.
Alla domanda sull’impatto psicologico della debacle, il centrocampista bianconero ha invitato alla riflessione costruttiva, senza lasciarsi travolgere dalla negatività: “Non dobbiamo abbatterci. Certo, oggi abbiamo sbagliato tanto, ma il nostro compito è capire cosa non ha funzionato e pensare già alla prossima sfida. Siamo qui per cercare di andare avanti nel torneo”.
Sulla posizione della Juventus in questo Mondiale, Locatelli ha preferito non sbilanciarsi troppo: “Non ci siamo posti obiettivi precisi, né abbiamo parlato di un ruolo definito. L’unica cosa certa è che vogliamo spingerci il più lontano possibile”.
Koopmeiners: "È difficile contro una squadra così"
A Mediaset è intervenuto anche Teun Koopmeiners, autore del gol del momentaneo 1-1: “Sono contento del gol, eravamo dietro e sarebbe stato importante. Però mi dispiace che dopo abbiamo preso altri reti. Non è stata una buona serata, anche io avrei potuto fare meglio: È importante che impariamo da questa partita per la prossima”.
L'olandese è stato chiaro nell'analisi dell'incontro: "Era una partita difficile, contro una squadra fortissima. È difficile giocare contro una squadra così, loro possono fare un errore e noi possiamo segnare. Ma ci sono tante cose che potevano fare meglio”.

Tudor: "Bisogna riconoscere la qualità degli avversari".
Al termine della gara, ai microfoni di DAZN, è intervenuto il tecnico bianconero Igor Tudor, analizzando con lucidità quanto accaduto in campo: "Ê stata una serata difficile, loro troppo forti. Prendere cinque gol non è mai piacevole, ma bisogna anche riconoscere la qualità straordinaria degli avversari. Ci eravamo già qualificati e avevamo deciso di far rifiatare alcuni giocatori, ma contro una squadra come il City non puoi permetterti distrazioni".
L'allenatore croato ha poi continuato: "Contro squadre di questo calibro bisogna essere perfetti. Il City può permettersi di spendere cifre importanti e ha in rosa giocatori nettamente superiori ai nostri. Ma non voglio trovare scuse: oggi sono mancate diverse condizioni fondamentali per poter fare bene".
Infine, il tecnico bianconero ha voluto difendere il percorso della squadra e l’impegno dei suoi giocatori:
"Parliamo probabilmente della miglior squadra al mondo degli ultimi dieci anni, insieme al Real Madrid. E hanno il miglior allenatore in circolazione. Questo risultato non ridimensiona quanto fatto finora: non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Ora ci aspetta un’altra partita: ci riposiamo e andiamo avanti."
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