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Coppa del Mondo per Club: il Manchester City a caccia di successi con una squadra rinnovata

Il manager del Manchester City Pep Guardiola arriva a Fort Lauderdale, in Florida, prima del Mondiale per Club
Il manager del Manchester City Pep Guardiola arriva a Fort Lauderdale, in Florida, prima del Mondiale per ClubLeonardo Fernandez / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Forte di una spesa di 100 milioni di sterline in vista della competizione, la squadra inglese è determinata a cancellare il ricordo di una stagione deludente tornando a vincere negli Stati Uniti.

Per la prima volta in otto anni, il Manchester City ha concluso la stagione senza un trofeo importante, visto che gli uomini di Pep Guardiola hanno ceduto la corona della Premier League al Liverpool dopo un record di quattro titoli consecutivi.

L'uscita dalla Champions League prima degli ottavi di finale per la prima volta dal 2012/2013 e la sconfitta shock in finale di FA Cup contro il Crystal Palace hanno aggravato una stagione infelice per un club che si è abituato al successo dopo l'acquisizione da parte della proprietà di Abu Dhabi 17 anni fa.

A un certo punto, la Coppa del Mondo per Club allargata di un mese, incastrata tra due stagioni estenuanti, era l'ultima cosa che Guardiola e i suoi giocatori sembravano desiderare.

Il vincitore del Pallone d'Oro Rodri ha lasciato intendere a settembre che uno sciopero dei giocatori era "vicino" a causa della congestione dei calendari.

Il difensore Manuel Akanji ha dichiarato di recente che la squadra del City non era "molto contenta" di partecipare al torneo, visto il poco tempo a disposizione.

Tuttavia, il City è intenzionato a voltare pagina rispetto alla scorsa stagione e a ripartire da zero con importanti cambiamenti nella squadra e nello staff tecnico.

Tijjani Reijnders, Rayan Cherki, Rayan Ait-Nouri e Marcus Bettinelli sono stati ingaggiati la scorsa settimana per anticipare la scadenza della mini finestra di mercato e partecipare alla Coppa del Mondo per Club.

Il City ha inoltre speso più di 172 milioni di sterline a gennaio per Omar Marmoush, Abdukodir Khusanov, Vitor Reis e Nico Gonzalez.

Se si aggiunge Claudio Echeverri, arrivato a Manchester a gennaio al termine di un prestito al River Plate, 9 dei 27 convocati di Guardiola per il torneo sono al City da meno di sei mesi.

L'ex capitano del City Kyle Walker, e l'acquisto record del club Jack Grealish sono stati lasciati fuori dal gruppo di viaggio per un programmato rinnovamento della rosa.

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Guardiola: "Lì per vincere"

Nel frattempo, Guardiola ha apportato cambiamenti radicali al suo staff: Pep Lijnders, ex assistente di Jurgen Klopp al Liverpool, e l'ex difensore del City Kolo Toure sono entrati a far parte dello staff tecnico, mentre altri tre allenatori sono partiti.

"Questa è una competizione molto, molto seria", ha detto Guardiola. "In estate tutto il mondo la guarderà. Molte delle migliori squadre del mondo parteciperanno a questo torneo e posso assicurarvi che daremo il meglio di noi stessi. Andremo lì per vincere".

Il City inizia il torneo come terza favorita nelle quote dei bookmaker britannici, dietro ai neo-campioni d'Europa del Paris Saint-Germain e del Real Madrid.

Dovrebbero superare agevolmente un girone che comprende il Wydad Casablanca, l'Al Ain di Abu Dhabi e gli italiani della Juventus.

Eppure c'è un'aria di mistero su cosa aspettarsi dal City, visti i volti nuovi e l'inconsistenza dell'ultima stagione. Dopo un periodo infelice di metà inverno, con una sola vittoria in 13 partite in tutte le competizioni, la squadra di Guardiola si è in parte ripresa, arrivando terza in Premier League.

Le aggiunte di Reijnders e Cherki aggiungono un po' di verve a un centrocampo invecchiato e compensano la partenza di Kevin De Bruyne direzione Napoli.

L'arrivo di Ait-Nouri pone fine a un lungo periodo senza un terzino sinistro naturale e aggiungerà una dimensione d'attacco supplementare su quel lato.

Soprattutto, però, Rodri è tornato dall'infortunio al legamento crociato del ginocchio che ha decimato la sua stagione e quella del City.

Quando il centrocampista spagnolo si è infortunato contro l'Arsenal a fine settembre, il City era ancora imbattuto e in testa alla Premier League.

La sua importanza come ingranaggio chiave della macchina di Guardiola è stata brutalmente esposta nei mesi successivi.

Il 28enne ha fatto il suo ritorno nell'ultima settimana della stagione di Premier League. Con Rodri ristabilito e la squadra di Guardiola rinnovata, il City potrebbe tornare a essere una squadra da non sottovalutare nel prossimo mese.