Il Giappone, quattro volte campione, ha conquistato i quarti di finale della Coppa d'Asia grazie alla vittoria per 3-1 sul Bahrein all'Al Thumama Stadium con le reti di Ritsu Doan (25), Takefusa Kubo (22) e Ayase Ueda (25).
L'allenatore del Bahrein, Juan Antonio Pizzi, cercava di rimarginare le vecchie ferite dopo che la sua squadra dell'Arabia Saudita aveva perso contro il Giappone nello stesso stadio nel 2019, ma la squadra di Hajime Moriyasu ha offerto una prestazione convincente ed è raramente sembrata in difficoltà contro la nazione del Golfo.
"Tutte le squadre asiatiche presenti alla Coppa d'Asia stanno migliorando, il livello è cresciuto. Ma anche se le altre squadre stanno crescendo, anche noi siamo riusciti a migliorare, grazie all'impegno dei nostri giocatori", ha detto Moriyasu ai giornalisti. "Non credo che la prestazione di oggi sia stata al 100% e possiamo ancora migliorare".
"È vero che abbiamo subito un gol, ma ogni avversario che incontriamo ci analizza e mette a nudo i nostri punti deboli", ha dichiarato il capitano del Giappone Wataru Endo. "So che dobbiamo rimediare, dobbiamo concentrarci per 90 minuti".
L'Iran batte la Siria ai rigori
Il Giappone affronterà l'Iran, che ha battuto la Siria ai calci di rigore nell'altro ottavo di oggi.
La squadra iraniana ha visto ancora una volta Mehdi Taremi protagonista nel bene e nel male.
L'attaccante del Porto ha messo a segno il gol dell'1-0 per i suoi, prima del pareggio Khribin al 64', e ha rimediato un espulsione al 91', che ha lasciato i suoi in 10.
Ai calci di rigore decisivo l'errore di Fahd Youssef che ha condannato la Siria.