"C'è tanto rammarico perché volevamo regalare la finale ai tifosi, alla società, al presidente. I ragazzi hanno dato tutto, dall'inizio alla fine. Ci è andata male, c'è tanto dispiacere. Dobbiamo accettare il verdetto del campo. Siamo stati bravi a riprendere un gol su punizione magistrale, poi a un certo punto siamo stati padroni del campo". Queste le parole di Raffaele Palladino in conferenza stampa dopo il 2-2 che ha impedito alla Fiorentina di raggiungere la finale di Conference League.
Poi, ha continuato: "Gli episodi determinano le partite, ballava sempre un gol tra le due squadre. Nel secondo gol potevamo ragionare di più, non abbiamo curato qualche particolare. Si rischia di uscire per i dettagli. Purtroppo è andata male, dobbiamo essere bravi ad azzerare e a pensare al Venezia".
Riguardo Moise Kean, che nel finale ha avuto un problema fisico, ha detto: "Sembra che nell'ultimo scatto abbia sentito qualcosa, domani valuteremo con l'area medica".
Palladino ha poi parlato del finale di stagione: "Abbiamo tre finali, dobbiamo cercare di fare nove punti. Sapete com'è il calcio, è figlio di tanti episodi ma noi abbiamo l'obbligo di fare tre partite importanti. Adesso dobbiamo essere bravi a far passare questa delusione, non sarà facile. Ci dovrò lavorare tanto".
Poi, ha chiuso con una parola sui cambi: "Ci tengo tanto, e sinceramente mi aspettavo qualcosina in più. Non è facile, visto il momento della partita".