La Conference League per uscire dalla crisi che la vede attualmente ultima in classifica in campionato. La Fiorentina si prepara ad affrontare la sfida con il Rapid a Vienna (ore 18,45) per la seconda giornata della fase a girone unico della competizione europea che ha visto i viola, negli ultimi tre anni, arrivare due volte in finale e la passata stagione in semifinale.
In casa della formazione austriaca, anch'essa alle prese con un momento delicato (tre ko di fila), Stefano Pioli deve rinunciare a Kean e a Gosens: l'attaccante è rimasto a Firenze per svolgere un lavoro specifico dopo la distorsione alla caviglia rimediata in Nazionale e la corsa contro il tempo per esserci domenica scorsa con il Milan, l'esterno tedesco è stato bloccato da un attacco influenzale.
"Farò più cambi del solito - ha annunciato Pioli parlando in conferenza all'Allianz Stadion di Vienna - abbiamo tre impegni ravvicinati, comunque scenderà in campo una formazione pronta e preparata, ci teniamo a fare bene in coppa poi ci tufferemo di nuovo nel campionato che è la priorità".
Un momento particolare
La classifica d'altronde parla chiaro, appena tre punti e 0 vittorie dopo 7 giornate. "È un momento particolare ma non sono le critiche verso di me a togliermi concentrazione e lucidità - le parole del tecnico -. Anche se non è corretto a mio avviso andare a cercare altre motivazioni per spiegare questo momento, tipo che lo spogliatoio non è unito o la squadra gioca contro l'allenatore. Sono falsità, noi siamo uniti, ci chiudiamo le orecchie e lavoriamo per venirne fuori. Adesso le parole non servono, quello che vogliamo tutti, noi, i tifosi, la società, sono i risultati", ha rimarcato Pioli che nei giorni scorsi ha incassato la rinnovata fiducia da parte del presidente Commisso.

Il tecnico non ha svelato la formazione salvo confermare che tra i pali ci sarà De Gea e in difesa potrebbe essere rilanciato Comuzzo. In attacco Gudundsson dovrebbe giostrare a supporto di Roberto Piccoli che all'esordio nella fase campionato della Conference, contro il Sigma Olomuc, ha segnato il primo e per adesso unico gol in maglia viola. Al seguito della squadra sono annunciati circa 1200 tifosi tornati in trasferta dopo le due giornate di stop imposte dalla Uefa per i tafferugli avvenuti a Basilea la scorsa stagione.