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Thiago Motta minimizza il problema infortuni: "Non succede solo a noi"

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Thiago Motta
Thiago Motta OLI SCARFF/AFP
Il tecnico brasiliano spiega la scelta di portare solo 14 giocatori per la trasferta di Birmingham: "Non ho portato nessuno giovane perché non serve venire e non giocare e per venire in prima squadra bisogna meritarselo, non basta salire perché siamo in questa situazione".

"Di sicuro non è una casualità e non succede solo a noi, è successo a tutti di avere tanti infortuni: non serve creare un dibattito, pensiamo solo a dare di più al bene della squadra": il tecnico della Juventus, Thiago Motta, commenta così la gravissima situazione nell'infermeria bianconera, con addirittura otto giocatori fermi ai box per la sfida di Champions contro l'Aston Villa.

"Non ho portato nessuno giovane perché non serve venire e non giocare - aggiunge sulla scelta di convocare soltanto 14 pedine di movimento - e per venire in prima squadra bisogna meritarselo, non basta salire perché siamo in questa situazione".

Sugli avversari, allenati da Emery, "Affrontiamo una grande squadra che ha qui ha battuto il Bayern Monaco - dice Thiago Motta - e siamo focalizzati e concentrati su domani: scenderemo in campo con la solita umiltà e con rispetto per l'avversario, voglio continuità dopo la prestazione contro il Milan perché abbiamo fatto una buonissima gara".

Weah è pronto a fare il riferimento offensivo, mentre sulla trequarti ci sarà Koopmeiners: "Domani sarà sicuramente in campo, è già il secondo titolare che avete (ride, ndr): l'altro è qui di fianco a me". Il riferimento è ad Andrea Cambiaso, uno dei giocatori più utilizzati dall'allenatore.

Cambiaso rassicura: "Avevo preso soltanto una botta ed è passato tutto subito"

"Mi piace vedere il calcio inglese, non so se abbia qualcosa di più o di meno ma di certo è un campionato di livello altissimo: l'Aston Villa è una grande squadra che ha giocatori forti in tutti i reparti, sarà una bella partita". Così il centrocampista della Juventus, Andrea Cambiaso, presenta la sfida di domani sera contro gli inglesi, a Birmingham.

"Sto bene, avevo preso soltanto una botta ed è passato tutto subito - dice sulle sue condizioni - e giocare è la cosa più bella: più gioco, meglio sto".

"Ci aspetta una gara importante come tutte le altre: vogliamo fare del nostro meglio, non ho dubbi che tutti daremo qualcosa in più soprattutto per Bremer e Cabal". Proprio come il suo allenatore, anche Cambiaso stempera il clima di emergenza con una battuta: "Sono disponibile a fare tutto, anche il 9 o il portiere" scherza l'esterno. 

E sui tanti infortunati della Juve, che si presenta a Birmingham con appena 14 giocatori di movimento: "Fanno parte del gioco e del nostro lavoro, ma siamo questi e dobbiamo andare avanti" conclude Cambiaso.