Dopo Stefano Pioli, è arrivata anche la volta di Luciano Spalletti, che è apparso fiducioso in vista del ritorno dei quarti di finale di Champions contro il Milan.
"Non possiamo deformarci totalmente, dobbiamo trovare accorgimenti a quello che succede durante la partita, come sulle ripartenze. Il Milan rispetto alle altre squadre è superiore da questo punto di vista. Ripartono spesso da Maignan, dovremo avere cura dei dettagli e attenzione, che ci metteranno in condizione di essere più bravi di loro. Mi aspetto una gara come quella dell’andata. Sono convinto che faremo cose importanti solo se saremo intensi e bravi a trovare quegli spazi e ad uscirne il più velocemente possibile" ha spiegato l'allenatore del Napoli.
"Abbiamo cercato di prepararci a tutto. Bisogna essere bravi a pensarle un po’ tutte, compresa la possibilità di andare ai rigori. Li abbiamo provati, come penso tutti quelli che partecipano a questo turno. Secondo noi quelli più bravi devono tirarli prima" ha aggiunto, riferendosi alla possibilità di decidere la sfida dal dischetto.
Secondo Spalletti, il fattore esperienza penalizza lievemente la sua squadra: "In qualificazione abbiamo giocato su campi in cui abbiamo dimostrato grande carattere. Quando si parla di esperienza forse si parla anche a livello di club e di importanza: lì qualcosa abbiamo pagato. Poi c’è sempre possibilità di ribaltare qualsiasi risultato e mi aspetto che la squadra sappia fare tutte quelle cose di cui abbiamo bisogno".
Juan Jesus stuzzica il Milan
Insieme a lui, in conferenza stampa, anche Juan Jesus, che con la Roma aveva già superato il Barcellona ai quarti di finale cinque anni fa.
“È una storia diversa da Roma-Barcellona, sono cinque anni fa, ora aiuto il Napoli. Cinque anni fa sembrava impossibile e siamo riusciti, stavolta è un po’ più semplice, mica affrontiamo Messi e Iniesta” ha spiegato l'ex giallorosso.
"Mi aspetto un Napoli consapevole, se abbiamo 22 punti di distacco nei loro confronti c’è un motivo, sappiamo come siamo qui e cosa abbiamo fatto" ha aggiunto.
Poi la frecciatina agli avversari: "Io penso che in una partita così loro all’andata hanno fatto polemiche e provocazioni, noi abbiamo risposto giocando a calcio e lo faremo pure domani. Dobbiamo essere più furbi e svegli, servirà la cazzimma”.