Sorteggio amaro per le italiane: non sarà semplice, ma in Champions non lo è mai

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Sorteggio amaro per le italiane: non sarà semplice, ma in Champions non lo è maiProfimedia
Dura, anzi, durissima per la Lazio che agli ottavi se la vedrà con il Bayern Monaco, mentre per quanto riguarda il Napoli non è semplice capire che Barcellona si ritroverà di fronte a febbraio. L'Inter, invece, contro l'Atlético Madrid del grande ex, Diego Pablo Simeone, dovrà fare di tutto per arrivare a Madrid con un risultato positivo

Non è mai consigliabile arrivare secondi nel proprio girone di Champions League. Certo, al Milan è andata peggio e il terzo posto, riacciuffato quando sembrava tutto perduto, è un semplice, per quanto possa essere relativamente importante, premio di consolazione.

Tuttavia, se è vero che il Napoli non ha avuto scampo contro un irresistibile Real Madrid, che ha chiuso la fase a gruppi a punteggio pieno, è altrettanto vero che Lazio e Inter hanno lasciato ai propri tifosi un po' di amaro in bocca perché la sensazione è che non ci hanno provato sul serio fino alla fine.

Il tabellone degli ottavi di Champions league (ora e data ancora da decidere)
Il tabellone degli ottavi di Champions league (ora e data ancora da decidere)Flashscore

Fattore San Siro

Soprattutto i nerazzurri che al Da Luz, prima, e a San Siro contro la Real Sociedad, poi, sono scesi in campo con la testa al campionato. Gli undici scelti da Simone Inzaghi lasciano pochi dubbi in merito.

E così, l'Inter si ritrova a doversi andare a prendere il pass ai quarti di finale al Metropolitano, dove l'Atlético ha vinto gli ultimi 20 incontri disputati. Decisamente diverso, invece, il ruolino dei colchoneros fuori dal proprio feudo.

Ed è per questa ragione che Lautaro e compagni dovranno fare di tutto per arrivare a Madrid con un risultato positivo per evitare di doversi giocare il tutto per tutto in uno dei campi più complicati d'Europa.

Nulla da perdere

Difficile, visto com'è andata, chiedere di più alla Lazio. La qualificazione agli ottavi di finale è già un enorme successo. Molto più di un obiettivo centrato, sia a livello economico che di immagine.

A questo punto, però, i ragazzi di Maurizio Sarri non hanno praticamente nulla da perdere. E si sa, quando una squadra ha l'opportunità di giocare senza pressione è sempre più pericolosa. Harry Kane, però, fa paura.

Ribaltare i precedenti

Molto spesso in Champions League, i pronostici di dicembre sono stati ribaltati a febbraio. È bene ricordare, infatti, che mancano due mesi alle gare d'andata e sino ad allora, le cose possono cambiare. In alcuni casi radicalmente. E sotto questo aspetto, quella tra Napoli e Barcellona è senza dubbio la sfida con più punti interrogativi.

E già, perché, da un lato, Walter Mazzarri avrà il tempo necessario per rendere più "sua" la squadra campione d'Italia in carica. Dall'altro, Xavi potrebbe recuperare lo spirito che la scorsa stagione servì ai blaugrana per conquistare la Liga e la Supercoppa spagnola. Spirito che, in queso momento, i catalani hanno smarrito.

Di certo, anche in questo caso, si tratta di una sfida difficile che il club azzurro dovrà affrontare cercando di invertire la propria tradizione negativa contro i catalani: i due precedenti sono, infatti, finiti con l'eliminazione degli azzurri (due vittorie del Barcellona e due pareggi).

Risale alla campagna 2019-2020 il primo doppio confronto tra le due squadre. Negli ottavi di Champions League, il Napoli pareggiò in casa, all'andata, per perdere, poi, 3-1 al Camp Nou. Nella stagione 2021-2022, invece, partenopei e catalani si sfidarono nei playoff di Europa League: al pareggio (1-1) di Barcellona, seguì il trionfo del Barça al Maradona (2-4).