Non può essere di certo soddisfatto l'allenatore del Benfica Roger Schmidt (56), che in conferenza stampa ha parlato dello 0-2 subito in casa contro l'Inter. Alla domanda su cosa dovrà fare la sua squadra in Italia al ritorno ha detto: "Dobbiamo vincere, ovviamente non è la cosa migliore ma continuiamo a crederci. È stata una partita equilibrata, senza troppe occasioni per entrambe le squadre: quando stavamo cercando il vantaggio abbiamo concesso il gol. Era una situazione difficile, ma i giocatori hanno continuato a lottare dando il loro massimo. Abbiamo concesso poi il rigore, anche se penso che a noi manchi un rigore e siamo stati sfortunati con le decisioni arbitrali. Però alla fine dobbiamo accettare il risultato e fare il massimo al ritorno".
Contro il Porto ha fatto tre cambi, oggi soltanto uno. Perché, non si fida dei suoi giocatori? "No, mi fido dei giocatori. Però possiamo fare cinque cambi, non siamo obbligati: mi sembrava che fossimo pericolosi con Gonçalo Ramos e Rafa e infatti lo siamo stati a fine gara".
Questo risultato dipende dalla stanchezza? "Ho sempre detto che non siamo imbattibili, a volte perdere capita. Cerchiamo di fare sempre il nostro meglio e vogliamo vincere, sinora in Champions non era capitato ma in questa competizione si gioca contro ottime squadre e a volte devi accettare di avere davanti a sé una squadra più efficace di te".
Potete battere l'Inter al ritorno? "Non è facile, ma abbiamo un'occasione. Dovremo stare attenti a Milano, ma daremo il massimo per provare a ottenere un altro risultato".
È più preoccupato per la rimonta in campionato o per il ritorno alla Champions? "Ora penso al campionato: dobbiamo recuperare, anche a livello mentale perché c'è tanta delusione. Passo dopo passo, senza pensare a cosa accadrà tra due settimane".