È un Carlo Ancelotti distrutto quello che alla fine della partita col Manchester City si presenta ai microfoni di Prime Video: "Hanno giocato meglio di noi e hanno meritato di raggiungere la finale. Non c'è stato un corto circuito, abbiamo trovato una squadra molto forte che ha pressato molto forte. All'inizio me l'aspettavo, speravo si potesse gestire meglio la palla".
Per il resto Re Carlo procede a monosillabi: "Questo ko mette in dubbio quello che ha fatto?" ,"No".
"Ha incontrato Florentino Perez?", "Sì".
"Si può sapere cosa vi siete detti?", "No". Poi si corregge: "È venuto negli spogliatoi, ha salutato la squadra".
Alla domanda sul futuro, risponde: "Futuro molto chiaro, questa sconfitta ci aiuterà ad essere migliori il prossimo anno. Il Real i drammi non li fa, pensa al futuro. A volte può succedere di cadere in una semifinale, non è niente di nuovo in questo sport. Abbiamo fatto una grande stagione, a volte succede che non la vinci".
L'ultima risposta laconica la dice lunga: "Lei come sta?", "Bene".