Più serio che mai, senza spazio per le battute e rifiutandosi di rispondere alle domande sul suo futuro. Ecco come si è presentato l'allenatore del Real Madrid a Valdebebas.
La partita contro l'Athletic Club: "Sarà una partita intensa. Congratulazioni all'Athletic per aver raggiunto la semifinale di Europa League. Sono una squadra intensa che gioca bene. La nostra squadra ha avuto tempo per prepararsi e domani vogliamo rimanere in lotta per la Liga".
Come stanno la squadra e l'allenatore: "Ho parlato con i giocatori e con la società, siamo tutti sulla stessa linea, che è quella di rimanere in lotta per i titoli che abbiamo. Ci fa male lasciare la competizione più importante, o quella in cui il club ha avuto più successo. Non si può sempre vincere. Non c'è alcun tipo di confronto e non ne abbiamo mai avuti con il club. Siamo sulla stessa barca, bene o male".
"Chi dice che sono ai ferri corti con il presidente non dice la verità. In questi momenti, il presidente mostra sempre più affetto nei miei confronti che nei momenti in cui abbiamo vinto. È la realtà di questo mondo dove tutto è messo in discussione, come un club che ha vinto più di 30 titoli in 11 anni. Non sono preoccupato di perdere una partita".
"Dobbiamo fare una valutazione per il futuro alla fine della stagione. Ma quando siamo ancora in corsa per titoli importanti, campionato, finale di Coppa, Mondiale per Club, parlare in questo momento non è la cosa giusta da fare. Ne parleremo più avanti, ovviamente".
Rimanere a Madrid o andare in Brasile: "Non c'è bisogno di dire nulla. A fine stagione ne parleremo".
Si aspettava qualcosa di più da alcuni giocatori?: "L'unica cosa che voglio fare è ringraziare questi giocatori perché mi sono divertito molto finora e voglio divertirmi ancora. Siamo ancora in lotta, uniti, con un buon rapporto. Oggi voglio ringraziarli per avermi dato l'opportunità di vincere due Champions League in quattro anni.
Guidare il Madrid nella Coppa del Mondo per Club: "A fine stagione parleremo con il club".
Quando finirà la stagione per Ancelotti?: "Non lo so".
Se si è pentito di non aver chiesto altri rinforzi: "Non mi pento di nulla. Ho sempre avuto un buon rapporto con il club e continuerò ad averlo. Tutto ciò che facciamo sarà sempre insieme. Non abbiamo mai avuto e non avremo mai alcun tipo di confronto. Se qualcuno dice che non corrisponde alla realtà, sta ingannando la gente".