Sono passati circa sei mesi dall'ultima volta, quando, lo scorso 4 gennaio, il 2-0 di San Siro aveva segnato il primo k.o. stagionale del Napoli. Adesso, partenopei e nerazzurri tornano ad affrontarsi in un Maradona in festa per la vittoria dello Scudetto.
Una sfida che vedrà contrapporsi le squadre più in forma del campionato. La mente, però, in entrambi i casi potrebbe essere altrove.
Gli uomini di Spalletti sono stati colpiti da un fisiologico calo di attenzione dovuto ad aver centrato l'obiettivo Scudetto e nelle ultime giornate hanno lasciato andare un po' la presa sul campionato, accumulando nove punti nelle ultime sei partite.
Dall'altro lato, invece, l'Inter, dopo un andamento a singhiozzo durato per gran parte della stagione, ha cambiato passo, galvanizzata anche dagli ottimi risultati raggiunti in Europa. Ora però, arrivata agli ultimi decisivi match del campionato si troverà a fare i conti, a distanza ravvicinata, con Napoli in campionato, Fiorentina in finale di Coppa Italia e Manchester City in finale di Champions.
Impegni che potrebbero quindi distogliere l'attenzione degli uomini in campo dal match meno decisivo dei tre, nonostante i tre punti siamo fondamentali per i nerazzurri, che non hanno ancora la certezza della qualificazione in Champions League.
La scorsa volta il man of the match era stato Edin Dzeko, mentre il Napoli aveva pagato una prestazione poco brillante di Kvicha Kvaratskhelia.
Questa volta, per Simone Inzaghi affrontare la squadra più forte della Serie A potrebbe essere un assaggio del match più importante dell'ultimo decennio nerazzurro, che potrebbe riportare la Coppa dalle grandi orecchie a Milano dopo oltre una decade.
Con un accenno di turnover previsto in particolare sponda Inter, il tecnico potrebbe soppesare l'importanza delle validissime alternative ai titolari che affronteranno Fiorentina e City, tra cui un Romelu Lukaku che scalpita per detronare Dzeko e tornare la prima scelta in attacco.
Le probabili formazioni
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori.
INTER: Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Gosens; Lukaku, Correa.