Una vittoria che va ben oltre i tre punti, infondendo fiducia e sorriso alla squadra, ora a un passo dalla qualificazione diretta agli ottavi di finale di Champions League. L'ultimo ostacolo è rappresentato dalla gara di Zagabria, da vincere con determinazione per evitare i play-off.
Un successo di misura che soddisfa mister Conceição, il quale ha elogiato lo spirito della sua squadra, pur evidenziando alcuni aspetti da perfezionare: "Vedendo la classifica, il lavoro dei ragazzi è premiato. Non è ancora finita, dobbiamo continuare a lavorare tanto. Ci sono delle cose che vanno bene e altre da migliorare. Abbiamo vinto e costruito occasioni per fare gol. Penso siamo stati superiori come squadra, nonostante nel secondo tempo ci sia stata un po' di paura nel subire".

"Questo è il Milan che voglio a livello di spirito. Leão ha segnato e sta lavorando giorno dopo giorno: la squadra deve lavorare insieme, agire nello stesso modo".
Interrogato riguardo al mercato e al possibile arrivo di un attaccante, con Santiago Gimenez nel mirino, l'allenatore rossonero ha chiuso l'intervista con uno scambio di battute con Luca Toni, rispondendo con ironia e invitando l'ex bomber a tornare in campo per offrire il suo contributo. Ha così eluso le domande sui rinforzi offensivi, mantenendo il massimo riserbo sulle trattative in corso.
Leão: "Conceiçao non mi molla mai"
"È una gioia giocare con questa maglia e in Champions League. Siamo felici, stiamo facendo un lavoro incredibile. Il nostro obiettivo è andare avanti, stiamo bene insieme e stiamo cominciando a capire cosa vuole il mister": lo dice un sorridente Leão a Prime Video dopo la vittoria sul Girona.
"Conceiçao? Si è avvicinato subito a me - racconta -, non mi molla mai, mi chiede sempre di restare acceso. Lui mi parla tanto e mi aiuta come uomo e giocatore. Mi vuole bene. È un allenatore che può morire per i suoi giocatori e io voglio fare lo stesso. Nella ripresa non siamo riusciti a segnare ma abbiamo difeso tutti insieme".