Luis Enrique, allenatore del PSG, ha parlato dopo la vittoria dei suoi uomini per 4-2 in casa contro il Manchester CIty. Una vittoria che permette ora ai parigini di dipendere da sé stessi per andare avanti in Champions. "Non posso immaginare questa conferenza stampa se si fosse fermata sul 2-0", ha iniziato il tecnico spagnolo, che ha poi continuato analizzando l'incontro: "È stata una partita di grande pressione, con due squadre di altissimo livello. In termini di intensità, è stata forse la nostra migliore partita (...) Contro il City non si possono fare calcoli e nonostante i due gol sfortunati, la squadra ci ha creduto fino alla fine. Portare via la palla a una delle migliori squadre del mondo era l'obiettivo".
Di base, tuttavia, l'asturiano è apparso molto contento dopo il trionfo: "Non posso negare che abbiamo un pubblico straordinario. Dedico a loro questa vittoria e mi congratulo con i miei giocatori. Abbiamo già ribaltato la situazione con Lens e Monaco. La mia squadra ha fiducia e non si arrenderà fino alla fine della partita. Questa vittoria rafforzerà i miei giocatori".
Lo spagnolo ha poi continuato: "Le critiche ci saranno sempre e dobbiamo affrontarle. Non mi interessa essere criticato o complimentato. Mi fa piacere che abbiamo dovuto affrontare questa pressione incredibile contro una grande squadra e dei grandi giocatori. Ma se non avessimo invertito la rotta, i risultati sarebbero stati completamente diversi e questo è logico".
Infine, dopo la vittoria, per Lucho il futuro è chiaro: "Con questo risultato, non ci sono dubbi su quello che siamo in grado di fare. (...) Se possiamo farlo contro il City, possiamo farlo contro qualsiasi squadra. Abbiamo lavorato duramente per ribaltare la situazione e il fischio finale è stato un sollievo".