Gli Encarnados sono stati puniti a causa degli incidenti provocati dai tifosi del Benfica durante la trasferta di Amsterdam contro l’Ajax, partita in cui sono stati accesi fumogeni sugli spalti.
Oltre al divieto di vendita dei biglietti per la prossima trasferta (contro la Juventus all'Allianz Stadium), il club lusitano si vede inflitta anche una pena sospesa di due anni: in caso di recidiva da parte dei sostenitori, la sanzione potrebbe tradursi in una nuova interdizione.
Va ricordato che il Benfica era già finito nel mirino delle autorità per un episodio simile in una gara di Champions League femminile, contro il Paris FC.

Il comunicato completo
"Il Benfica informa che, a seguito dell'accensione di fumogeni avvenuta nella partita contro l'Ajax ad Amsterdam, il Club è stato vietato dalla UEFA di vendere biglietti per la prossima trasferta di Champions League contro la Juventus.
Inoltre, il Benfica è soggetto a una partita di pena sospesa per un periodo di due anni, il che significa che qualsiasi nuovo episodio legato alla pirotecnica – sia nelle partite disputate allo Estádio da Luz che in trasferta – comporterà un nuovo divieto di vendita di biglietti per le trasferte e una possibile interdizione di accesso a determinati settori nelle partite casalinghe.
Il Benfica rinnova quindi l'appello ai propri tifosi affinché mantengano un comportamento esemplare nel sostenere la squadra, proteggendo il Club da ulteriori sanzioni e garantendo che tutti continuiamo a vivere il Benfica con la passione e l'entusiasmo che la nostra storia merita".
