Champions: il Barcellona affronta il Napoli per riscattare una stagione da dimenticare

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
La sfida contro il Napoli sarà l'ultima chance per Xavi di ritrovare l'orgoglio del Barça
Xavi sorride a bordo campo prima della partita di calcio del campionato spagnolo tra Celta Vigo e Barcellona
Xavi sorride a bordo campo prima della partita di calcio del campionato spagnolo tra Celta Vigo e BarcellonaAFP
Xavi Hernandez ha lasciato il Barcellona nel 2015 da giocatore dopo aver conquistato un glorioso treble, ma, a quasi 10 anni di distanza, le sue speranze di un secondo trionfale addio come allenatore si sono ridotte.

L'ultima vera possibilità per Xavi di salutare il Barcellona su una nota positiva è la Champions League, con i catalani che mercoledì scenderanno in campo al Maradona contro il Napoli nella sfida di andata degli ottavi.

Dopo che la sua squadra è stata battuta dal Real Madrid nella finale di Supercoppa di Spagna ed eliminata dalla Copa del Rey, con la lotta per il titolo ormai fuori dalla propria portata, Xavi ha dichiarato che avrebbe lasciato la panchina blaugrana a fine stagione.

A otto punti dalla capolista Madrid nella Liga, sembra che solo un vittorioso percorso in Europa possa dare un po' di tregua a Xavi e ai suoi, che neanche uno anno fa avevano vinto il campionato.

Di mezzo ci sono le difficoltà degli ultimi anni che il Barcellona ha trovato in Europa, che non lasciano presagire nulla di buono, con sconfitte umilianti - contro Roma, Liverpool e Bayern Monaco - ancora ben presenti nella mente dei tifosi.

Nelle ultime due stagioni il Barcellona non è riuscito a uscire dal proprio girone.

Il Barcellona non può permettersi altri scivoloni, dice il boss uscente Xavi
Il Barcellona non può permettersi altri scivoloni, dice il boss uscente XaviAFP

L'ultima volta che i catalani sono riusciti a mettere le mani sulla Champions League, nel 2015, è stato proprio Xavi a sollevare il trofeo, nella finale vinta contro la Juve.

All'epoca 35enne, Xavi se ne andò in lacrime dopo 17 stagioni ai massimi livelli con il Barcellona, aspettandosi che una squadra guidata da Lionel Messi, Neymar e Luis Suarez potesse dominare il calcio europeo per gli anni a venire.

Invece, il progetto si è sgretolato sotto il peso di una cattiva gestione e di stipendi esorbitanti e da allora il Barcellona sta affondando, con Xavi chiamato a salvare la squadra come allenatore nel novembre 2021.

Sebbene abbia condotto il Barcellona alla vittoria della Liga la scorsa stagione, il suo calcio non ha convinto e in questo semestre la squadra si è bloccata, accumulando delusioni e portando Xavi ad annunciare la sua seconda uscita di scena.

Dal suo annuncio, il Barcellona ha vinto tre partite di campionato e ne ha pareggiata una, anche se le prestazioni non sono state impressionanti.

"Dopo la decisione sono stati fatti 10 punti su 12, credo che abbia funzionato bene" , ha detto Xavi.

La carica dei blaugrana

I giocatori del Barcellona sono anche consapevoli che la Champions League offre loro la possibilità di riaccendere un interesse intorno al club che sta svanendo rapidamente.

"Quando la musica risuona... quell'energia, quella voglia, dobbiamo andare là fuori carichi", ha detto il difensore Ronald Araujo su YouTube questa settimana. "So quanto sia importante e cosa rappresenti la Champions League per i giocatori e per il club, abbiamo delle responsabilità".

L'attaccante Robert Lewandowski ha ritrovato la forma in un momento cruciale della stagione, con quattro gol nelle ultime tre partite.

Lewandowski in azione per il Barcellona
Lewandowski in azione per il BarcellonaAFP

"Abbiamo lavorato molto duramente questa settimana, penso che possiamo fare meglio in Champions League", ha detto il fuoriclasse polacco. "A Napoli dobbiamo giocare bene per 90 minuti, in difesa e in attacco".

Gli attaccanti del Napoli, Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia, sono i profili ideali per scardinare una difesa del Barcellona che ha lasciato a desiderare questa stagione, ma anche i partenopei dovranno vedersela con una situazione tutt'altro che semplice e l'esordio del terzo allenatore da inizio stagione.

I catalani, dal canto l'oro, potrebbero riavere a disposizione Joao Felix, che lunedì si è allenato con i compagni.

L'attaccante portoghese non è riuscito a convincere per continuità, ma ha mostrato sprazzi di talento fuori dal comune che potrebbero essere sufficienti a regalare al Barcellona il successo.

"Mi hanno mostrato delle statistiche... domineremmo il campionato in base alle occasioni create", ha detto sabato Xavi, lamentando la mancanza di qualità di finalizzazione della sua squadra in questa stagione di Liga.

Se la sua squadra riuscirà a migliorare la propria qualità di finalizzazione, la visita al Napoli sarà il potenziale inizio del cammino del Barça verso, se non la redenzione, almeno un po' di orgoglio ritrovato.