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Juric vede il bicchiere mezzo pieno: "Sarei più preoccupato se non creassimo"

Ivan Juric
Ivan Juric STEFANO RELLANDINI / AFP

Con lo Slavia secondo 0-0 dopo la Lazio, nonostante tante occasioni create. Il tecnico croato: "Dagli attaccanti quando finisce zero a zero ti aspetti sempre di più".

"Abbiamo fatto, tra domenica e stasera, due partite con più di 40 tiri totali e 15-20 occasioni a sera. Sarei più preoccupato se non creassimo". Così Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta, a commento del secondo 0-0 di fila con lo Slavia Praga in Champions League dopo quello con la Lazio in campionato.

"Abbiamo avuto tantissime occasioni da gol, si può fare meglio ma siamo anche stati sfortunati - spiega il tecnico croato -. Non tutti si presentano come la Lazio nel secondo tempo domenica, esistono anche gli avversari. Lo Slavia vive di seconde palle e di lanci sul centravanti alto, Chory. Abbiamo creato tantissimo aprendo spazi a De Ketelaere, Lookman e Krstovic".

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"Non si possono schiacciare gli avversari per tutta la partita, ci sono momenti in cui soffrire, essere concentrati e vincere le seconde palle - l'analisi di Juric -. Dagli attaccanti quando finisce zero a zero ti aspetti sempre di più. La posizione del corpo è giusta, puntano bene l'avversario e non segnano. Krstovic a un metro dalla porta conquista la posizione da attaccante vero e poi non fa gol. Arrivano tutti al tiro, spero che si sblocchino".

Juric si gode i 4 rientri e applaude CDK

L'allenatore nerazzurro saluta ben quattro rientri: "Mi auguro che Scamacca, del cui valore siamo consapevoli, salga sempre di valore e di condizione. Lavora al massimo, all'inizio sembrava contratto, poi ha avuto l'occasione di testa e un'altra al tiro. Kossounou ha retto e m'è piaciuto, Zalewski ha messo qualità e ha margini di miglioramento, Bellanova ha messo minuti. Mi dispiace per Scalvini, per il resto sto ritrovando più soluzioni".

Un plauso al migliore in campo: "De Ketelaere lo vedo molto dentro il gioco. In tutti questi anni aveva periodi in cui sembrava abbattuto - osserva Juric -. Ha personalità, voglia di fare e leadership, spero alzi il livello qualitativo. Rispetto al passato ha un'energia diversa".

Infine, sull'avversario di turno e il proseguimento della League Phase: "Lo Slavia con l'Inter ha giocato in modo diverso che non le è piaciuto. Stasera ha fatto molta pressione, ha puntato su molte palle lunghe per averne da creare - chiude il tecnico atalantino -. Bisogna essere mentalmente forti e poi alzare il livello in zona gol se si vogliono fare punti. Ma sarei preoccupato se non riuscissimo a tirare mai in porta".