Gasperini gode ma lancia frecciate, Carnesecchi spiega come ha fatto a parare due rigori a Pinamonti

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Gasperini gode ma lancia frecciate, Carnesecchi spiega come ha fatto a parare due rigori a Pinamonti
Gian Piero Gasperini
Gian Piero GasperiniProfimedia
Il tecnico dell'Atalanta risponde alle domande dei cronisti dopo il successo sul Sassuolo, mentre il portiere spiega il suo exploit sui tiri dal dischetto.

Gian Piero Gasperini analizza la partita ai microfoni di Dazn dopo il successo con il Sassuolo: "Abbiamo iniziato davvero forte e poi abbiamo pensato di gestire, di giocare indietro col portiere e forse è un po' colpa mia, però abbiamo esagerato. Nella ripresa però siamo tornati ad essere propositivi, sbagliato di meno e siamo stati più precisi. Ma possiamo fare ancora meglio".

Nonostante i grandi risultati a Bergamo, il nome di Gasperini è poco gettonato nel mercato allenatori. A chi gli chiede come mai, il tecnico ribatte: "Probabilmente è una questione di età. La difesa a tre mi ha frenato nella mia carriera, invece io ero solo in anticipo sugli altri. Ho visto una finale di Champions giocata con due difese a tre, Inter-Manchester City, ed è stata una grande soddisfazione. In ogni caso mi dispiacerebbe lasciare l'Atalanta, questa forse è la mia terza Atalanta e giocare per l'Europa è sempre una grande emozione".

"Le squadre che vincono lo Scudetto si si rinforzano, noi vendiamo"

Dallo studio di Sky gli viene chiesto invece se questa è l'Atalanta più forte che abbia mai allenato. Gasperini risponde: "Quest'anno la squadra è stata completata di più, in certi momenti però Zapata, Ilicic, Muriel Gomez, Malinovskyi. Quest'anno forse siamo un po' più completi, ma siamo partiti anche da basi più incerte. Se sarà una squadra più forte rispetto al passato lo vedremo nei prossimi mesi, ma sicuramente ho delle opportunità di crescita perché è una squadra giovane". 

Non va invece per il sottile quando gli viene chiesto se  questa Atalanta ha le potenzialità per lottare per lo scudetto:  "Lo Scudetto viaggia alla media di 90-95 punti, noi nella nostra storia abbiamo fatto diverse volte 78 punti... Tutti mi chiedono un trofeo, la coppa, ma secondo me l'unica Coppa fattibile per una squadra come l'Atalanta è la Coppa Italia. Pensare di vincere lo Scudetto, la Champions, l'Europa League... non lo so. Le squadre che vincono lo Scudetto si formano e poi si rinforzano: noi tendenzialmente i giocatori importanti li vendiamo e poi ripartiamo. Questa è la terza squadra negli ultimi otto anni, siamo partiti con una squadra di italiani, poi una squadra di stranieri e questa è la terza... Noi cerchiamo di vendere i pezzi migliori e di ripartire: io sono felice di questo. L'Atalanta è abituata a fare cinquanta punti, se ne fa più di 70 è già un trofeo".

Carnesecchi: ecco come ho fatto a parare due rigori a Pinamonti

È l'eroe di giornata per l'Atalanta, con ben due rigori parati a Pinamonti. Carnesecchi ai microfoni spiega come ci è riuscito: "Andrea lo conosco dall'Under 20, lui tira il rigore a incrociare e quindi conoscendomi ho pensato facesse la cosa opposta. Parato il primo, ho pensato che sul secondo andasse sul sicuro e quindi ho pensato incrociasse e mi sono tuffato dal lato opposto. Poi non so, bisognerebbe chiedere a lui, ma credo abbia fatto questo ragionamento. Gli mando un grande abbraccio, è un bravissimo ragazzo e so quanto è difficile sbagliare due rigori di fila".