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Dembele ammette che il PSG pensava di essere già qualificato sul vantaggio di 1-2

Ousmane Dembelé
Ousmane DembeléRichard Callis / PsnewZ / Profimedia
L'attaccante del Paris Saint-Germain ha detto che la sua squadra deve imparare a non spegnersi nelle partite importanti dopo aver rischiato di crollare contro l'Aston Villa nei quarti di finale di Champions League di ieri

"Bisogna essere esigenti soprattutto in partite come queste. Ci siamo complicati la vita da soli, anche se l'Aston Villa ci ha messo sotto pressione", ha dichiarato Ousmane Dembele all'emittente francese Canal Plus dopo che il PSG ha perso 3-2 nella serata di ritorno, ma ha conquistato comunque la semifinale grazie al 5-4 tra andata e ritorno.

"Anche loro hanno buoni giocatori, ma credo che ci siamo complicati la vita da soli, soprattutto nel secondo tempo, quando ci siamo completamente spenti", ha commentato il francese a fine gara.

I campioni di Francia si sono recati in Inghilterra in vantaggio per 3-1 dopo la gara d'andata della settimana scorsa a Parigi e sembravano aver completamente annullato la partita quando si sono trovati in vantaggio per 2-0 nella mezz'ora iniziale.

Poi, dopo un crollo sono andati sotto per 3-2 in meno di venti minuti, tra primo e secondo tempo, finendo dunque col soffrire nel finale.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

"Pensavamo di essere migliori di quanto siamo. "Sul 2-1 pensavamo di essere già qualificati, che il pareggio fosse finito. Ma la Champions League è così. Si possono incontrare squadre, soprattutto quando sono in casa con un pubblico così acceso, che possono ribaltare le partite. Quindi dobbiamo essere più esigenti con noi stessi in semifinale", ha continuato l'attaccante. 

Il PSG, alla sua seconda semifinale consecutiva, affronterà la vincente dello spareggio tra Arsenal e Real Madrid, che oggi giocheranno il ritorno al Santiago Bernabeu dopo il 3-0 dell'andata all'Emirates.

"Quanto accaduto ci aiuterà enormemente, soprattutto perché ci insegnerà a non smettere di giocare, a continuare a giocare entrambe le partite fino alla fine. Siamo felici di essere passati, ma ora dobbiamo tornare a lavorare perché per vincere questo trofeo bisogna essere molto, molto esigenti",  ha insistito Dembelé.

Il numero 10 ha comunque ammesso che c'era "molta gioia nello spogliatoio" alla fine della partita, dato che i parigini rimangono in corsa per vincere la Champions League per la prima volta nella sua storia.

"Per il Paris Saint-Germain essere in semifinale è un bene per il club e per l'intero campionato (francese), e cercheremo di fare del nostro meglio per arrivare in finale", ha concluso.