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Champions, Spalletti: "Con lo Sporting partita difficilissima, Vlahovic sarebbe felice di restare"

Luciano Spalletti dirige l'allenamento della Juventus
Luciano Spalletti dirige l'allenamento della JuventusMARCO BERTORELLO / AFP

Il tecnico della Juventus si appresta ad affrontare la sua prima partita in Champions League sulla panchina bianconera: "Loro sono bravissimi a fare delle sostituzioni dei ruoli. Poi hanno grande qualità sulla trequarti".

Luciano Spalletti, alla sua prima in Champions League sulla panchina della Juventus, ha presentato in conferenza la partita che vedrà i bianconeri opposti allo Sporting. "Sono stato contento di aver fatto determinate scelte, perchè mi hanno dato delle giuste informazioni per andare avanti. Con lo Sporting sarà un partita difficilissima perchè sanno giocare a calcio e hanno un'idea molto precisa. Loro sono bravissimi a fare delle sostituzioni dei ruoli. Poi hanno grande qualità sulla trequarti".

Yildiz può giocare esterno o seconda punta

Spalletti stavolta avrà a disposizione un Kenan Yildiz in più, c'è curiosità su come deciderà di impegare il 10 bianconero: "Quando si domanda a lui dice che gli piace interpretare quella posizione di centro sinistra o spigolo nella fascia. Vanno bene tutte e due perchè è bravo se gioca da seconda punta, da esterno... quello che può disturbarlo un po' è il rientro di 100 metri, ma ormai nel calcio moderno ci si deve adattare a fare anche questo. La tecnica, la spallata per far uscire l'avversario fuori dal campo per far vedere all'altro dove voglio andare. Io sono stato fortunato perchè ho avuto qualche grande calciatore. Kvara aveva quelle caratteristiche. Forse quello che ha avuto meno visibilità con un talento incredibile è stato Totò Di Natale. Yildiz è uno di quelli che in fondo la stagione riempie Instagram a tutti".

La Juventus ha bisogno di una vittoria in Champions per risalire la classifica: "Io ho detto di lottare per vincere e non di vincere. C'è differenza giocare per lottare e giocare per vincere. Noi abbiamo questa storia con la quale confrontarci, ma davvero sono l'allenatore della Juventus? Questo ci fa bene farlo perchè poi uno viene stimolato, come diceva Di Gre, a fare sempre meglio. Fino a che la matematica non lo vieta noi dobbiamo ambire a lottare per vincere qualsiasi cosa. C'è anche uno slogan che dice: non solo fino alla fine, ma oltre la fine e quindi si va dritti a lottare su qualsiasi cosa".

La classifica dei bianconeri in Champions
La classifica dei bianconeri in ChampionsFlashscore

"È una fortuna giocare la Champions - ha continuato Spalletti -, perchè è la suite del calcio. Poi per giocare questa competizione dobbiamo avere un'idea propria di cosa vuol dire essere squadra e dobbiamo proteggere questa idea con grande personalità. Bisogna avere il coraggio di scegliere quello che vogliamo fare. Di solito si ha sempre tre possibilità: la scelta corretta, sbagliata e l'incertezza di cosa si vuol fare. Quella peggiore è l'incertezza, anche di quella sbagliata. Non è un alibi giocare ogni tre giorni, la dobbiamo far finita, parlo dei miei calciatori. Il calcio è questo, si gioca ogni tre giorni, non abbiamo scappatoie".

"È un buon gruppo dal punto di vista calcistico e umano"

Si torna poi alla partita di Cremona: "La vittoria di Cremona è merito dei calciatore e io non ho messo mano. Vi ringrazio delle belle cose che avete detto, ma rifaccio i complimenti a loro. Sono stati attenti alle richieste, alle risposte dal campo sono state corrette quelle che mi aspettavo. Sono sempre stati blocco squadra, difficilmente lunghi. Oggi c'è stato un allenamento in più per potersi parlare, quello che mi fa piacere è vedere gli occhi con cui mi guardano. Dicci cosa fare e noi si parte. Questo per me è fondamentale e racconta della voglia dei calciatori e della disponibilità di voler far bene. Loro sono un buon gruppo dal punto di vista calcistico e umano.

Le parole di Spalletti
Le parole di SpallettiOpta by Stats Perform/MARCO BERTORELLO / AFP

Sono ordinatissimi e non bisogna riportare ordine - ha raccontato Spalletti. Quando ho cominciato facevo queste regole e i giocatori scoprono subito l'inganno. La regola migliore è il buon senso. Poi alla Juventus le regole ci sono sempre state. Io sto cercando di conoscere meglio la squadra e dare indicazioni e magari aspettarsi e trovare il piacere se vengono condivise. I giocatori spesso mi hanno insegnato tante cose, aver voglia di lavorare in maniera corretta e usare bene il tempo che è fondamentale. Se ci rotoliamo dietro le giornate diventa difficile, se diciamo qualcosa di costruttivo poi raccogliamo".

"A volte quando non sei supportato dall'entusiasmo, dallo star bene perchè ti ha accompagnato un risultato positivo o negativo, il dover ribaltare quella roba lì tutto diventa più pesante. Ti impegni ma poi non porti niente e la testa ti appesantisce, magari non c'è ancora la struttura da uomo forte, il livello che si vive è super top, extra top e solo top non basta qua. Per cui il fatto che ora abbiamo vinto due partite e l'hanno fatto da soli ci mette nelle condizioni di poter giocare alla pari contro una grande squadra come lo Sporting".

"Cambiaso è tanta roba, Dusan sarebbe felicissimo di rimanere"

In evidenza a Cremona, Cambiaso e Vlahovic: "Due calciatori fondamentali per la nostra squadra, perchè Cambiaso è un calciatore modernissimo. Cambiaso è un calciatore fortissimo che ti può dare tantissime soluzioni, perchè ti aiuta a mettere nel proprio anche gli altri. Però deve diventare forte di testa però è tanta roba. Dusan è leggermente avvantaggiato perchè è abituato alle pressioni di vestire una maglia del genere. Io ho parlato con lui mentre eravamo in ritiro. Lui sarebbe felicissimo di rimare qui. Lui non è disturbato dal contratto e vuole giocare solo a calcio".

I numeri di Vlahovic in coppa
I numeri di Vlahovic in coppaFlashscore

Per domani Spalletti, giù di voce, si augura di vedere qualcosa di quanto fatto in allenamento: "Per la voce è colpa loro, perchè mi hanno fatto urlare nel finale di partita e mi è andata via la voce. Mi piacerebbe vedere che c'è un piccolo pensiero a quello che abbiamo fatto in allenamento oggi, che ci sia il riferimento a qualcosa che abbiamo detto oggi in allenamento e sarei già contento".