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Champions League: Slavia beffato nel finale dal Bodo, il Pafos resiste in dieci contro l'Olympiakos

Slavia Praga-Bodo Glimt
Slavia Praga-Bodo GlimtMichal Cizek / AFP
Lo Slavia Praga vede sfumare la vittoria contro il Bodo/Glimt al 90’ dopo la doppietta di Mbodji, chiudendo sul 2-2 il suo esordio nella competizione. Serata amara anche per l’Olympiakos, fermato sullo 0-0 da un Pafos coraggioso e in inferiorità numerica per oltre un’ora.

Slavia Praga-Bodo/Glimt 2-2

Il debutto in Champions League dello Slavia Praga si è concluso con un deludente pareggio 2-2 contro il Bodo/Glimt, che ha rovinato la festa dei tifosi cechi. Nonostante il doppio gol di Youssoupha Mbodji, i norvegesi hanno risposto con grande carattere, riuscendo a pareggiare nel finale.

Dopo un inizio promettente per la Slavia, che si è portata in vantaggio al 23' grazie a Mbodji, il Bodo/Glimt ha cercato di reagire, con un rigore parato a Høgh e un gol annullato.

Nel secondo tempo, Mbodji ha raddoppiato al 54', ma al 78' Daniel Bassi ha accorciato le distanze, riaprendo i giochi. Infine, al 90', Sondre Fet ha firmato il gol del definitivo 2-2 con un potente tiro al volo.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchOpta by Statsperform

Nonostante i tentativi finali della Slavia, incluso un'occasione di Schranz, il punteggio non è cambiato, lasciando i cechi con il rammarico di aver mancato la vittoria.

Olympiakos-Pafos 0-0

Nella sua prima partita nella fase a girone unico della Champions League, il Pafos ha ottenuto un prezioso pareggio a reti inviolate contro l'Olympiakos, nonostante aver giocato per gran parte della gara in inferiorità numerica. Il match, disputato ad Atene, ha visto il club cipriota difendersi con ordine, mentre i greci, pur avendo un uomo in più, non sono riusciti a sfondare la difesa avversaria.

A metà primo tempo, il Pafos ha subito l'espulsione di Bruno Felipe, che ha ricevuto un secondo cartellino giallo per un fallo su Lorenzo Pirola. Nonostante l'inferiorità, i ciprioti sono riusciti a mantenere il risultato in parità anche nella ripresa, con alcune parate decisive del portiere Neofytos Michael. L'Olympiakos ha cercato di sfruttare la superiorità numerica con gli ingressi di Taremi e Mouzakitis, ma non ha trovato la via del gol.

Il Pafos torna a casa con un punto storico, ma ora dovrà affrontare una sfida ben più ardua: il Bayern Monaco, sei volte vincitore della Champions League, nella prossima giornata. L'Olympiakos, invece, non riesce a festeggiare il ritorno nella massima competizione europea, dopo quattro anni di assenza.