Le splendide notti di Champions League sono tornate e hanno subito regalato un match emozionante al primo turno del nuovo formato a campionato. L'Inter è uscita a testa alta dall'Etihad Stadium, giocando con qualità e concentrazione e frenando sullo 0-0 gli 11 schierati da Pep Guardiola, annullati grazie ad un'ottima prestazione corale in grado di regalare un punto ai nerazzurri.
Un Inter ben posizionata e compatta ha tenuto a bada, nel primo tempo, le stelle del Manchester City, frenate dal posizionamento perfetto dei nerazzurri che hanno svolto una gara ordinata e a testa alta.
Simone Inzaghi non ha sbagliato, come sempre , l'approccio alla partita, mettendo in difficoltà la creatività dei tanti tenori offensivi dei Citizens. I primi 45' sono stati molto piacevoli, con diverse occasioni create in contropiede dalla formazione milanese e tanti accenni pericolosi dei padroni di casa, fermati dal muro avversario sempre pronto a difendere con tutta la squadra dietro la linea del pallone.
Tanta anche l'astuzia di Thuram&co., i quali hanno ottenuto tanti falli vitali per far respirare i compagni e rallentare i ritmi frenetici della compagine di Manchester, riuscendo più volte anche a impensierire Ederson con tiri insidiosi.
L'Inter si può dire soddisfatta per come ha tenuto il campo nella prima frazione, tenendo botta ad un City che ha concesso tanti spazi in contropiede ai nerazzurri, sempre pronti a ripartire con tanti uomini e vicini al vantaggio con Carlos Augusto nell'ultimo minuto prima di andare al riposo. L'ottimo intervento dell'estremo difensore brasiliano ha però negato la gioia all'esterno avversario, con il risultato che è quindi rimasto bloccato sullo 0-0.
Pep Guardiola non è apparso molto soddisfatto dei suoi a giudicare dal linguaggio del corpo e dalle scelte messe in atto al rientro in campo: subito dentro Ilkay Gundogan e Phil Foden, fuori Savio (scelta tecnica) e Kevin De Bruyne (uscito per infortunio). Il tecnico spagnolo ha optato per un assetto tattico decisamente più offensivo, schierando una folta linea di centrocampo molto alta pronta ad agire in pressing sulla prima fase di impostazione dell'Inter.
Simone Inzaghi non ha però smesso di esigere il solito gioco in verticale ad alto ritmo, evitando di snaturare la sua formazione e tenendo in equilibrio la gara: come nel primo tempo, i nerazzurri hanno avuto diverse occasioni in ripartenza e, prima con Darmian e poi con Mkhitaryan, hanno sprecato golose opportunità per andare avanti all'Etihad Stadium.
Diverse le sostituzioni effettuate anche dal tecnico piacentino, il quale ha avuto la necessità di mettere in campo forze fresche, preservando allo stesso tempo alcuni giocatori in vista dell'attesissimo derby di domenica contro il Milan.
Brividi finali per l'Inter nell'ultimo frangente di gara, con il Manchester City che ha tentato il tutto per tutto andando vicinissimo alla rete in due occasioni con il neoentrato Gundogan, che di testa ha sparato prima nelle mani di Sommer e poi di poco alto sopra la traversa.
Una partita di grande spessore per il team milanese, che si è portata a casa un punto importante che dà il via alla nuova avventura in Champions League nel migliore dei modi.