"È bellissimo essere qui, ma sarà difficile. Loro sono una grandissima squadra, c'è uno stadio bellissimo, ma sappiamo quanto abbiamo faticato per arrivare qui e ci giocheremo le nostre chance". Queste le parole a Sky Sport di Simone Inzaghi prima dello scontro tra Bayern e Inter previsto domani sera per l'andata dei quarti di finale di Champions League.
Interrogato sulla forma della sua squadra, l'allenatore nerazzurro ha risposto: "Sta bene, con qualche acciacco come li hanno tutte le squadre che giocano così tanto. Sappiamo qual è stato il nostro percorso in Champions, qual è la nostra posizione in Serie A, la Coppa Italia che stiamo facendo... Il nostro pensiero è focalizzato sulla Champions, poi torneremo e in un giorno e mezzo prepareremo il match di campionato, poi ci sarà di nuovo la Champions, la Coppa Italia... La stagione è lunga e intensa, ma siamo molto orgogliosi di essere qua".

Riguardo alcuni giocatori in bilico, Inzaghi ha affermato: "Bastoni, Dimarco e Calhanoglu domenica sono usciti per dei problemi. Bastoni e Calhanoglu si sono allenati, Dimarco ha svolto un lavoro personalizzato, saranno da valutare. Lauti doveva fare un tempo e ha fatto 60 minuti, ma sta bene, penso che giocherà anche domani, poi avremo fuori i soliti Zielinski, Dumfries e Taremi".
Sull'avversario, il tecnico nerazzurro ha detto: "Una squadra esperta con assenze come le ha l'Inter, intensa, che pressa... Sono tanti anni che arrivano in fondo. Sono la grande favorita insieme al Real della vigilia, ma veniamo qua per giocarci una grande gara. È bello essere qua a Monaco, tornare qui. Sono felice di giocare domani con l'Inter contro il Bayern in questo stadio, è uno stadio molto bello, che mi piace tanto".
In conferenza stampa, invece, è intervenuto Yann Sommer, portiere dei lombardi. Alla domanda su cosa lascia il pari di Parma, ha dichiarato: "È chiaro che non siamo felici di questo risultato, nelle ultime partite abbiamo avuto dei momenti in cui è stato troppo semplice per l'avversario creare occasioni contro di noi. Normalmente siamo una squadra che è fortissima a livello mentale, e tiene bene le distanze. Sono cose a cui dovremo stare attenti domani, questa è l'Inter e nell'ultima partita sono mancate un po' di queste cose. È il nostro obiettivo".
Riguardo il portiere Urbig, che come lui in passato prenderà il posto del totem Neuer, lo svizzero ha detto: "Lo vedo come un gran portiere, non l'ho visto ancora giocare tanto, ma nelle ultime partite che ho visto mi ha impressionato per quello che fa, anche per il gioco con i piedi. Non ha bisogno di consigli da parte mia, il Bayern è una grandissima squadra e lui cercherà di fare le cose al meglio. Non so quale sarà il futuro, ma gli auguro il meglio".
Per ultimo, un ricordo sui suoi anni in Baviera: "Sono stati anni di vittorie, è stato un periodo molto intenso e siamo riusciti a vincere la Bundesliga. Volevamo vincere anche altri titoli, ma sono stato molto bene nel tempo trascorso qui e non vedo l'ora di rivedere i vecchi compagni".