Sotto l'incessante pioggia inglese, il Manchester City ha approfittato della serata no del Bayern Monaco portandosi a casa il primo round della doppia sfida dei quarti di finale, ma soprattutto una grossa fetta di qualificazione.

Pep Guardiola rinuncia a Riyad Mahrez, mentre Thomas Tuchel lascia in panchina l'ex Joao Cancelo, così come Sadio Mane e Thomas Muller.

Il primo tempo è poco divertente e molto confusionario: l'uscita di un attento Yann Sommer sul pressing di Haaland e la spaccata di Ruben Dias sul tiro di Jamal Musiala le occasioni che servono per riscaldare il match prima che Rodri (26) non si inventi la giocata dell'1-0, con un sinistro a giro dalla distanza imparabile per Sommer.

Il secondo tempo ricomincia con Ederson a sua volta attento sui tentativi dalla distanza di Leroy Sane, ma il match rimane molto altalenante e privo di grandi occasioni, mentre sono gli errori a prevalere.

Il primo cambio arriva al minuto 68: dentro Julian Alvarez, fuori un acciaccato Kevin De Bruyne. Pochi secondi dopo gli ospiti replicano inserendo Mane per Jamal Musiala.

Però non sono i cambi a cambiare il risultato, ma un macroscopico errore difensivo di Dayot Upamecano che si fa togliere la sfera dal pressing di Jack Grealish, che altruista pesca Haaland bravo a servire perfettamente Bernardo Silva (28) a due passi dalla porta.

Erling Haaland (22)trova la sua gioia personale pochi minuti dopo, con un destro preciso arrivato sugli sviluppi di un'azione d'angolo in cui la difesa bavarese si è nuovamente fatta trovare impreparata.

Per il norvegese è il gol numero 11 in questa edizione della Champions League, per i ragazzi di Guardiola - bravi a contenere le ultime e maldestre offensive dei tedeschi - è un passo deciso per la semifinale.