Il tecnico del Real Madrid ha risposto alle domande della stampa in vista dell'andata degli ottavi di finale di Champions League di domani (ore 21.00) contro l'Atlético de Madrid al Santiago Bernabéu.
Il derby di domani
"Abbiamo un buon ricordo della partita contro il City e vogliamo ripetere questo tipo di partita".
Necessità di vincere con un grande vantaggio
"Non ci pensiamo perché è impossibile. Sarà una partita combattuta e si deciderà nella seconda partita. L'idea è quella di vincere. Non possiamo pensare di avere un grande vantaggio domani. L'avversario è forte".
Valverde
"Ieri ha avuto buone sensazioni e oggi si allenerà con la squadra. Prima della partita prenderemo una decisione".
Sconfitta contro il Betis
"Dobbiamo vedere cosa succederà domani. Contro il Betis c'è stata una mancanza di atteggiamento, speriamo che sia un caso isolato".
Sostituzioni per Ceballos e Bellingham
"L'idea di gioco non cambierà molto. È la stessa delle ultime partite. È possibile che giochino più giocatori riposati, come Raúl (Asencio) o Camavinga".
Griezmann e Mbappé
"Sono due dei migliori giocatori al mondo. Con caratteristiche diverse. Hanno una qualità enorme. Griezmann ha un grande controllo del gioco e Kylian ha altre doti, è più potente e la qualità di un attaccante".
Differenze nell'approccio a questa partita rispetto al City
"Non cambia molto. L'Atletico è più verticale e il City ha più possesso. La nostra mentalità non cambierà per questa partita".
Sacrificio e impegno difensivo rispetto ai tempi in cui giocava
"È difficile paragonare due epoche diverse. Il giocatore con più qualità è quello che fa più fatica a sacrificarsi. Ci sono due tipi di giocatori: quelli che corrono e quelli che fanno la differenza. Non si può stare nel mezzo".
Infortuni continui
"Abbiamo avuto infortuni molto gravi, questo incide. Ma è arrivato Raúl Asencio e ci sta aiutando molto. A volte gli infortuni sono un'opportunità per vedere il carattere della squadra e dare opportunità ad altri giocatori. Il calendario è molto impegnativo".
Terzino destro se non gioca Valverde
"Lucas Vázquez".
Diego Simeone
"Il mio primo ricordo di lui è come calciatore. Mi segnò un gol importante in un Juventus-Lazio del 2000 e perdemmo il campionato. Come allenatore lo rispetto molto. Ha portato questo club ai massimi livelli in Europa. Quello che mi piace di lui è la sua lettura delle partite e la sua strategia".