"Mi scuso per la risposta che ho dato sul caso Alves. Mi scuso perché i giudici hanno deciso di punire il suo errore con una condanna", il mea culpa di Tite all'inizio della conferenza stampa dopo il 3-0 del Flamengo sul Madureira al Maracanã.
"Il paragone che ho fatto è stato inopportuno, senza senso", ha aggiunto, riferendosi al parallelo che aveva fatto tra la condanna a Dani Alves e l'accusa di stupro contro Neymar che, invece, è stato scagionato nel 2019.
Parallelo per il quale l'allenatore del Flamengo è stato pesantemente criticato, durante tutta la scorsa settimana, con l'accusa di aver cercato di minimizzare il caso Alves processato in Spagna e condannato a quattro anni e mezzo di carcere per stupro.