A marzo, con il Borussia Dortmund, ha dominato tutte e cinque le partite giocate, compresa la più importante della Bundesliga contro il Bayern Monaco, e dopo 27 turni ha portato la sua squadra al quarto posto, che le garantirebbe la partecipazione alla Champions League.
Proprio in quel torneo ha portato la squadra ai quarti di finale a spese del PSV Eindhoven.
Mentre a febbraio il Dortmund ha perso punti quasi sempre e ha ottenuto una sola vittoria, a marzo ha tirato un sospiro di sollievo con una striscia di vittorie coronata da un finale di prestigio.
Uno degli eventi principali dello scorso fine settimana nel calcio europeo è stata un'altra edizione di Der Klassiker, il derby tra Borussia e Bayern.
Questa volta, però, ha avuto un sapore completamente diverso da quello a cui i tifosi sono stati abituati negli ultimi tempi: per la prima volta in 14 anni, la sfida di primavera si è svolta in una situazione in cui nessuna delle due squadre era in testa alla classifica della Bundesliga.
Tuttavia, soprattutto nel caso del Dortmund, c'era ancora qualcosa da giocare. Dopo l'inaspettata vittoria per 2-0, la squadra è in procinto di assicurarsi un posto nella prossima stagione di Champions League e, naturalmente, il prestigio della partita stessa deve essere considerato.
Il Bayern è sceso in campo con un 4-2-3-1 con Leon Goretzka e Konrad Laimer in mediana. Nella prima fase di costruzione, il primo si è abbassato in profondità per formare un terzetto, mentre i terzini hanno mantenuto l'ampiezza in modo che le ali Jamal Musiala e Leroy Sane potessero muoversi in prossimità di Laimer. L'obiettivo era quello di creare sovrapposizioni in mezzo al campo e permettere a entrambi di cercare lo spazio per prendere la palla tra le linee.
Il Dortmund ha risposto posizionandosi in un blocco di centrocampo molto compatto. I giocatori hanno mantenuto distanze ridotte tra loro in una formazione stretta, e il pressing è stato innescato soprattutto dai cross degli esterni di centrocampo Julian Brandt e Felix Nmecha, incaricati di attaccare Matthijs de Ligt e Leon Goretzka. Emre Can ha avuto un ruolo fondamentale senza palla e per molto tempo è stato in grado di bloccare i passaggi in mezzo al campo con buoni movimenti.
Il Bayern è stato quindi costretto a giocare lateralmente dove non aveva alcun vantaggio numerico, e il Dortmund è stato anche aiutato difensivamente dalle ali Jadon Sancho e Karem Adeyemi. Se mai il pressing fosse stato già battuto dagli avversari, le escursioni offensive sono state fermate brillantemente da Mats Hummels e Nico Schlotterbeck, che hanno giocato una grande partita.
Il piano offensivo del Dortmund consisteva in gran parte nella volontà di giocare senza palla e di colpire da eventuali contropiedi; una di queste opportunità si è presentata al decimo minuto di gioco. La squadra di casa ha perso il pallone dopo un passaggio sbagliato nella metà campo d'attacco e, dopo un rapido giro di campo, il pallone è arrivato a Brandt. Il suo cross ha trovato l'accorrente Adeyemi, il cui tiro angolato ha battuto Sven Ulreich.
Dopo il gol, Terzic ha continuato a cercare di intasare la metà campo cambiando ancora una volta la formazione con un centrocampo a cinque molto compatto.
Bayern bloccato in attacco
I campioni in carica si sono adattati utilizzando maggiormente i loro centrocampisti in ampiezza, in modo che Can non potesse coprire tutto lo spazio. De Ligt ha iniziato a distribuire passaggi tra le linee, permettendo al Bayern di dominare sulla fascia destra con l'aiuto di precise combinazioni tra Joshua Kimmich, Thomas Muller e Sane, da cui la grande occasione di Harry Kanealla fine del primo tempo.
Tuttavia, l'inglese non l'ha convertita e la sua squadra non ha gestito bene molte altre situazioni d'attacco.
Dopo circa un'ora di gioco, il Bayern ha effettuato una sostituzione delle ali e il tecnico Thomas Tuchel ha inserito Serge Gnabry e Kingsley Coman per Musiala e Sane, insieme a Mathys Tel che ha sostituito Muller.
Tuttavia, il Dortmund ha continuato a difendersi in modo compatto ed è stato molto prudente nell'ultimo terzo di campo. Dopo aver perso la palla, è tornato immediatamente a un blocco molto profondo e il resto della difesa ha lavorato bene.
Mentre il Bayern continuava a non essere ispirato nell'ultimo terzo di campo, il Dortmund alla fine ha aumentato il proprio vantaggio con alcune giocate intelligenti e, dopo il gol annullato a Kane, si è deciso il destino della partita.
Gli ospiti non hanno dominato la partita, ma sono stati efficaci e hanno mostrato una prestazione difensiva molto attenta, soprattutto da parte dei loro centrali e di Emre Can.
Il Bayern, invece, ha fallito soprattutto nel gestire le situazioni nell'ultimo terzo di campo, dove è stato anche un po' sfortunato.
Il vantaggio di tredici punti sul Bayer Leverkusen è quasi incolmabile a soli nove turni dalla fine della Bundesliga.
Mentre è improbabile che il Bayern esca dalle prime quattro posizioni, c'è spazio solo per una del trio Dortmund, Stoccarda e RB Lipsia.
In termini di metriche importanti che valutano la qualità a entrambe le estremità del campo, il Dortmund è in testa alla classifica. Per di più, ha una serie di partite difficili da affrontare.
Questo fine settimana affronterà lo Stoccarda in un'importante partita casalinga, poi si recherà a Madrid per la prima di una doppia sfida dei quarti di finale di Champions League contro l'Atletico, e la seconda metà di aprile non sarà migliore.
Il Dortmund affronterà non solo Leverkusen e Lipsia, ma anche l'Augsburg, attualmente settimo in classifica.
Terzic avrà molte altre occasioni per mettere in mostra le sue abilità tattiche, come ha fatto contro il Bayern.