Joshua Kimmich, che si era già espresso chiaramente dopo la sconfitta in Champions League a Rotterdam, ha criticato la mancanza di mordente fino alla fine del suo Bayern, che ieri ha battuto l'Holstein Kiel per 4-3 venendo quasi raggiunto nel finale.
Il capitano della Germania ha parlato a fine gara, denunciando una mancanza di carattere e voglia: "Non è una questione di qualità. È più nella nostra testa. Non dobbiamo perdere i nostri principi, se li perdiamo, siamo una squadra normale. Questo ci rende vulnerabili contro qualsiasi squadra".
"Abbiamo rovinato la partita in una certa misura", ha detto il capitano Manuel Neuer. E Jamal Musiala ha sottolineato su Sky: "Sappiamo che dobbiamo avere la mentalità di non subire gol. Non potevamo fermarci lì". Entrambi, dunque, si sono allineati a Kimmich, il primo a denunciare il calo di tensione dei suoi dopo essere stati in vantaggio per 4-0 fino all'ora di gioco.
I bavaresi non possono permettersi altre disattenzioni nelle prossime settimane se vogliono continuare a puntare su due competizioni. Dopo la partita contro il Werder Brema di venerdì, sono infatti in programma gli importantissimi spareggi di Champions League contro il Celtic Glasgow e i complicati duelli di Bundesliga con le sfidanti Leverkusen, Francoforte e Stoccarda.