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Bonucci torna sulla lite con Allegri: "Ci siamo attaccati finché non ci hanno diviso"

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Allegri e Bonucci in un'immagine di repertorio
Allegri e Bonucci in un'immagine di repertorioMARCO BERTORELLO/AFP
L'ex Juventus torna sul celebre episodio del febbraio 2017 a Palermo, quando venne alle mani con Massimiliano Allegri. Sulla trattativa mai andata in porto con il Manchester City: "Marotta mi disse che non mi avrebbe venduto neanche per 100 milioni".

Leonardo Bonucci si è confessato in un'intervista a Prime Video. Tra i temi toccati c'è stato il rapporto burrascoso con Massimiliano Allegri:

"Marchisio rientra dal crociato e al 60' era 'morto', gli faccio: 'Claudio fatti cambiare'. Lui non voleva, io faccio segno ad Allegri: 'cambia l'8 perché è morto' - il retroscena che risale al febbraio del 2017 - dopo 5 minuti cambia Sturaro con Rincon e io gli faccio gesti e lui mi mandò a fan...o. 'Pensa a fare il giocatore', mi disse, 'sei un cogl...e".

"A fine partita rientro, mi trovo Landucci (il vice di Allegri, ndr) che prova a fermarmi: io l'ho sbattuto contro la porta e sono entrato di corsa nello spogliatoio. Ci siamo attaccati finché non ci hanno diviso. Poi sono andato da lui a dirgli: 'Non hai capito cosa volevo dire'. Si è riscaldato di nuovo col veleno che aveva e mi hanno riportato fuori e lì è finita. Lui mi voleva fuori rosa, poi la mediazione della dirigenza".

La sedia di Oporto

Uno degli episodi più celebri del rapporto Bonucci-Allegri è quello dell'esclusione in Porto-Juventus: "È una ca...a, è colpa mia perché non volevo restare seduto e così mi potevo muovere - svela oggi -. Lo sgabello l'ho preso io dentro la lounge e lì ho fatto la frittata".

A un passo dal City

E così subentra il Manchester City, prossima avversaria proprio della Juve in Champions League: "Marotta mi disse che non mi avrebbe venduto neanche per 100 milioni e l'offerta che arrivò dall'Inghilterra non era molto lontana da quel numero, ma Agnelli e Marotta furono di parola - spiega l'ex difensore - anche l'anno dopo Guardiola mi disse che mi avrebbe preso, ma prima avrebbe dovuto vendere Mangala e Otamendi".

Poche settimane dopo però "poi mi hanno venduto al Milan per 42 milioni e c'era dentro anche De Sciglio. Non è che volessero tenermi a tutti i costi..."

Le parole di Szczesny

Recentemente, Szczesny ha dichiarato di non ascoltare i discorsi di Bonucci in spogliatoio: "Ci sono rimasto male, io parlavo per il bene della squadra. Poi, quando io parlavo lui non c'era, era chiuso in bagno non dico a fare cosa (a fumare, ndr): Sono rimasto molto sorpreso dalla caz...a che ha detto" conclude Bonucci.