Luka Doncic non ne vuole proprio sapere di perdere l'opportunità di giocare la sua prima finale di NBA. E anche stanotte ci ha tenuto a ribadirlo, con una prestazione totalmente senza senso fatta di 32 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. Di questi 32 punti, 15 sono arrivati oltre l'arco, dove lo sloveno non è stato precisissimo, visto che ci ha provato 11 volte, ma è stato decisivo quando contava davvero. A tre secondi dalla fine del quarto quarto, infatti, ha trovato una bomba leggiadra che ha culminato la rimonta dei Dallas Mavericks sui Minnesota Timberwolves, festeggiando poi con un grido liberatorio con il quale scaricava tutta l'adrenalina accumulata. Una bomba che valeva il 108-109 finale. 

Una rimonta che porta senza dubbio la griffe dello sloveno, colui che più di ogni altro ha creduto alla vittoria nonostante un primo tempo nel quale i padroni di casa avevano dominato, finendo con il comandare persino con 17 punti di vantaggio. Poi, la perseveranza di Doncic e il talento di Kyrie Irving sono venuti in soccorso dei Mavs, i quali ringraziano la vena ispirata del loro play, la cui tripla doppia lo inserisce in uno storico novero.

Prima di lui, infatti, solo Nikola Jokic, Magic Johson e Wilt Chamberlain erano stati capaci di mettere a referto quattro triple doppie nell'arco di cinque partite dei play-off. Ora, Dallas conduce per due partite a zero e potrà usare il fattore campo per un'accelerazione decisiva.