Gli Oklahoma City si sono leccati le ferite dopo l'attesa sfida di mercoledì contro i Cleveland Cavaliers, numero 1 del ranking, conclusasi con una pesante sconfitta.
Ma i leader della Western Conference non hanno mostrato segni di crisi con una vittoria schiacciante sui Knicks, in quella che era stata annunciata come una potenziale anteprima delle Finals NBA.
I Knicks sono stati di fatto costretti a limitare i danni dopo che un inizio scoppiettante di Oklahoma City ha visto gli ospiti passare in vantaggio per 31-17 dopo il primo quarto.
I Thunder hanno mantenuto il piede sul pedale nel secondo quarto, segnando 39 punti e prendendo un enorme vantaggio di 70-43 all'intervallo, che i Knicks non sono mai stati in grado di recuperare.
Gilgeous-Alexander ha guidato l'ennesima prestazione offensiva dei Thunder, chiudendo con 39 punti e 15 su 21, mentre Isaiah Joe ha messo a segno 8 tiri da tre dalla panchina, realizzando 31 punti.
Con questa vittoria, Oklahoma City ha allungato a 31-6 il loro vantaggio in vetta alla classifica della Western Conference, con sei partite di vantaggio sugli Houston Rockets, secondi in classifica.
Celtics ko
Nelle altre partite di venerdì, i Celtics, campioni in carica, sono stati sconvolti da una sconfitta per 114-97 contro i Sacramento Kings.
DeMar DeRozan ha realizzato 24 punti, ma il merito è del centro Domantas Sabonis, che ha chiuso con 23 punti e ben 28 rimbalzi. Malik Monk ha aggiunto 22 punti, mentre Keegan Murray ne ha aggiunti 19.
I problemi di Boston sono stati causati da una prestazione offensiva al di sotto delle aspettative, che li ha visti tirare al 40,5% e realizzare solo 11 dei 41 tentativi da tre punti.
"Quando si ha un attacco inefficiente, si mette sotto pressione la difesa", ha detto Joe Mazzulla, allenatore dei Celtics. "E se riesci a tirare solo il 28% da tre, significa che devi fare molte altre cose molto, molto, molto bene. Dobbiamo fare meglio".
Giannis ne mette 41
A Orlando, Giannis Antetokounmpo ha rovinato il ritorno di Paolo Banchero dall'infortunio dopo 34 partite di assenza con un capolavoro da 41 punti che ha regalato ai Milwaukee Bucks una vittoria per 109-106 sui Magic.
La stella greca ha contribuito anche con 14 rimbalzi, quattro assist, tre rubate e due blocchi, mentre Damian Lillard ha fornito supporto offensivo con 29 punti.
La stella dei Magic Banchero - che ha saltato le ultime 34 partite a causa di una lacerazione del muscolo obliquo - ha chiuso con 34 punti, ma non è bastato per negare la vittoria ai Bucks.
Sixers male senza Embiid
A Philadelphia, i New Orleans Pelicans si sono liberati dell'assenza per sospensione di Zion Williamson e hanno sconfitto i 76ers per 123-115.
La stella dei Pelicans Williamson avrebbe ricevuto una sospensione di una partita dopo essere arrivato in ritardo sul volo della squadra per Philadelphia giovedì.
I Pelicans sono stati comunque troppo forti per una formazione, quella dei Sixers, priva della stella Joel Embiid, con C.J. McCollum a guidare il punteggio con un massimo di 38 punti. Tyrese Maxey ha guidato i Sixers con 30 punti, mentre Paul George ha chiuso con 25 punti e 11 rimbalzi.
Infine, a Indianapolis gli Indiana Pacers hanno aggiunto ulteriori problemi alla stagione dei Golden State Warriors con una vittoria per 108-96.