NBA: i Nuggets attendono notizie sull’infortunio di Jokic, i Thunder superano gli Hawks

Nikola Jokic
Nikola JokicRICH STORRY / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / GETTY IMAGES VIA AFP

I Denver Nuggets sono in attesa di aggiornamenti sul grave infortunio al ginocchio subito dalla loro stella Nikola Jokic nella sconfitta contro i Miami Heat, mentre gli Oklahoma City Thunder battono gli Hawks grazie ai 39 punti di Shai Gilgeous-Alexander.

Il tre volte MVP NBA Nikola Jokic ha lasciato il campo negli ultimi secondi del primo tempo della sconfitta dei Denver a Miami dopo uno scontro accidentale con il compagno di squadra Spencer Jones.

La superstar serba, 30 anni, si è accasciata a terra dolorante dopo che la gamba sinistra ha ceduto in seguito a un pestone involontario di Jones mentre cercava di difendere su una penetrazione.

Jokic, che aveva già realizzato 21 punti, non è più rientrato in campo nella ripresa e Miami ne ha approfittato, dominando i Nuggets 84-60 dopo l’intervallo e chiudendo con una netta vittoria per 147-123.

L’allenatore dei Nuggets, David Adelman, ha dichiarato che la squadra non ha ancora stabilito la gravità dell’infortunio di Jokic. Il centro si sottoporrà a una risonanza magnetica martedì.

"Tutto quello che so è che Jokic ha un infortunio al ginocchio sinistro e dovrà seguire il protocollo. Ho rivisto l’azione all’intervallo e sembrava che si fosse incastrato con i piedi. Ha capito subito che c’era qualcosa che non andava," ha spiegato Adelman.

"Fa parte dell’NBA. Ogni volta che qualcuno si fa male è un colpo al cuore, soprattutto quando si tratta di un giocatore speciale come lui. Domani ne sapremo di più e andremo avanti come squadra."

"Sono più preoccupato per lui come persona e per la delusione di dover affrontare una situazione del genere. È una brutta notizia e speriamo che vada tutto per il meglio... fa male, ma confidiamo in buone notizie domani."

I Nuggets stanno già affrontando un’emergenza infortuni che li priva dei titolari Aaron Gordon e Christian Braun.

Problemi di infortuni in NBA

Il tema degli infortuni in NBA è stato al centro dell’attenzione in questa stagione, con giocatori come Victor WembanyamaGiannis Antetokounmpo costretti a lunghi periodi di stop.

Alcuni allenatori e giocatori hanno sostenuto che il ritmo serrato delle 82 partite di stagione regolare abbia contribuito all’aumento degli infortuni, anche se il commissioner Adam Silver ha dichiarato questo mese che non ci sono dati statistici che colleghino il calendario agli infortuni.

Risultati dagli altri campi

Nelle altre partite NBA di lunedì, gli Oklahoma City Thunder hanno travolto gli Atlanta Hawks con un netto 140-129, consolidando il primo posto nella Western Conference.

I campioni NBA in carica hanno rimontato uno svantaggio iniziale di 10 punti nel secondo quarto grazie ai 39 punti di Shai Gilgeous-Alexander.

Chet Holmgren ha aggiunto 24 punti e Jalen Williams ne ha messi 20 in una serata in cui ben sei giocatori dei Thunder hanno chiuso in doppia cifra.

Con questa vittoria Oklahoma City sale a 28-5 e guida la Western Conference con 4,5 partite di vantaggio sui San Antonio Spurs, secondi, che hanno incassato la seconda sconfitta consecutiva lunedì, perdendo in casa 113-101 contro i Cleveland Cavaliers.

Il talento francese Wembanyama è stato il miglior realizzatore degli Spurs con 26 punti, ma San Antonio si è dovuta arrendere dopo che Cleveland ha segnato 37 punti nell’ultimo quarto, assicurandosi la vittoria. Jarrett Allen è stato il top scorer dei Cavaliers con 27 punti.

In un altro incontro di lunedì, Stephen Curry ha messo a referto 27 punti e Jimmy Butler ne ha aggiunti 21, permettendo ai Golden State Warriors di superare i Brooklyn Nets 120-107.